Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] peraltro nel pisano settentrionale (per es., pia[sː]a «piazza»). Sul piano morfologico sono da segnalare, a livello rustico, i nomi uscenti in [- zio).
Il dialetto aretino (Nocentini 1989) è affine per certi versi al perugino e presenta alcuni tratti ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] , 1970); un perduto rilievo dallo stesso soggetto e di affine datazione, detto la Madonna delle Candelabre è noto da alcune la cui intera decorazione interna risponde a un piano progettuale unitario e omogeneo, verosimilmente riconducibile all' ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] De potestate papae. La concezione ecclesiologica del D. risulta affine alla Summa de Ecclesia del cardinale Giovanni de Torquemada , in cui sosteneva che la fuga era permessa sul piano morale. Per il medesimo cardinale Ammannati scrisse tra il 1464 ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] comprendenti la costruzione del «Palazzo Nuovo» previsto dal piano michelangiolesco (1645-62; Güthlein, 2003a). A un per i quali Rainaldi studiò una nuova facciata, irrealizzata, affine per concezione a quella di Campitelli, ed eresse il convento ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] di non piccola portata con personaggi ed eventi di primo piano della coeva civiltà fiorentina.
Il ms. II.IV. di sua mano, ora DCCCXX della Biblioteca capitolare di Verona, affine a quella del Chigiano L.VIII.305 della Biblioteca apostolica Vaticana, ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] un'esperienza che doveva riuscire decisiva per lui, financo sul piano dei futuri studi medievalistici (cfr. Foggia e la Capitanata, rurale. Contenuta già in lavori precedenti o sincroni di argomento affine, cui di lì a poco il C. affiancò l'edizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] che ha regole definite e non comporta conseguenze sul piano degli equilibri di potere.
Le fonti
Come la maggior etica sarà ripresa da Stilpone, con accenti che risultano affini al cinismo e precorrono lo stoicismo (tanto Cratete quanto Zenone ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] dermatologici, e consentì al suo sguardo affinato all'osservazione psichiatrica di cogliere determinate manifestazioni costruiti in modo sistematico ed abbracciante, anche se su un piano didattico più che di ricerca, l'intera estensione della cultura ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] rappresentazione sacra tutta risolta in un concitato e compresso primo piano (ripr. in Da Tiziano a El Greco, p. Ma è soprattutto in alcune tele di soggetto sacro, tra loro affini per stile e composizione, che la produzione tarda del M. raggiunge ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] , 1993, p. 312) e anzi li precedettero sul piano figurativo. Il ciclo bolognese avalla autorevolmente un episodio, quello della episodi presenti anche nella pala napoletana, con un'affine sottolineatura miracolistica e narrativa (Barcellona, Mus. d' ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...