MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] Unità, cui Moretti, per provenienza, si sentì sempre profondamente affine e per la quale elaborò le sue opere più originali.
moglie Candida, alla quale dedicò gli studi per il nuovo piano regolatore di Chiavari, di cui fu incaricato nel 1934, quando ...
Leggi Tutto
Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] istituzionale: si prospetta l’adozione di un ‘consolato’ affine a quello romano). Da M. è probabilmente desunta la (un nome di richiamo, ma non certo un concorrente sul piano delle idee politico-istituzionali) va forse connesso al disinvolto, se ...
Leggi Tutto
bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] tale che la proiezione di un'estremità dell'asse su un piano normale a tale direzione è un'ellisse. Smorzando opportunamente il nautica: denomin. generica di ogni b. o strumento affine (per es., di radionavigazione) usato nella navigazione marittima ...
Leggi Tutto
MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] creano composizioni monumentali tutte giocate sul primo piano, lascia progressivamente spazio a una più complessa vaporosa eleganza di G. Del Po (Spinosa, 1967). Le affinità con Giaquinto hanno determinato in passato una certa confusione tra i ...
Leggi Tutto
COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] di A. von Humboldt, fu riconosciuta dagli stessi Monticelli e C. affine alla melilite scoperta da Florieu di Bellevue nel 1790. A.-A. Damour di Napoli pubblicò nel 1818 il Progetto di un piano di chimica applicata alle arti. Molte delle sue ...
Leggi Tutto
Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Austria ha acquisito piena sovranità nel 1955, contestualmente alla fine della sua occupazione da parte delle quattro potenze vincitrici [...] bassi tassi di interesse sul debito pubblico.
Su un diverso piano si può infine ricordare come nel 2007 l’Austria fosse Dal punto di vista giuridico la neutralizzazione costituzionale è affine a quella permanente, adottata per esempio da Svizzera ...
Leggi Tutto
Vino
Luciano Usseglio Tomasset
Il vino (dal latino vinum, affine al greco οἶνος) è il prodotto della fermentazione alcolica dell'uva pigiata o del mosto, il succo ottenuto mediante spremitura degli [...] meglio, con i positivi riflessi che questo comporta sul piano igienico-sanitario.
La fermentazione
La fermentazione alcolica del mosto bianchi e poi perché dopo un primo periodo di affinamento ossidativo è necessario porre il vino al completo riparo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] riconoscesse la trascendenza e l’agire nel mondo in base a un piano razionale. Ma d’altra parte la grande virtuosità della condotta del filosofo Spinoza a disposizione del pubblico colto. Sostanzialmente affine alla trattazione di Bayle sarà anche la ...
Leggi Tutto
SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] del lessico decorativo classico, nel definire un linguaggio affine a quello che contemporaneamente si veniva elaborando nella cattedrale dei conci ornati a rosette a formare un bugnato che dal piano superiore, dov'è aperta una finestra a sesto acuto, ...
Leggi Tutto
La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] sì voi sol tre», Purg. XXIV, 133, endecasillabo piano in cui sol tre rima con oltre e poltre). Complicazione degli avverbi in -mente, documentato in Par. XXIV, 16-17). Affine è il caso di forme proclitiche come le preposizioni articolate in rima: ...
Leggi Tutto
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...