GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] , 1995).
Le figure, impostate a piramide sul primo piano, lasciano libero lo sfondo mentre compaiono gli avvenenti ritratti di Nashville (George Peabody College for teachers) più veneta, affine alle due tavolette di Madrid (Museo Thyssen-Bornemisza) e ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] da striature parallele, con rocce a gradoni in secondo piano e clivi tondeggianti che si stagliano sull'orizzonte di un tipologia del Padre Eterno che si affaccia nella cuspide centrale, affine a quella dei profeti che compaiono nei fregi superiori di ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] e nei mobili valori della luce.
Di natura stilistica molto affine e per questo forse contemporanei, i due quadri con il . Elisabetta nella chiesa dei SS. Mario e Cirillo a Pian degli Ontani presso Pistoia, replica con alcune varianti delle tele ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] e datati).
In queste prime opere il D. rivela una cultura affine a quella dei manieristi del primo Seicento romano (E Fenzoni, gli Grismondi (Angeli e grottesche,affreschi in una camera al piano terra). Milano, S. Maria del Carmine (Presentazione ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] le quattro figure allegoriche nelle finte nicchie, queste ultime per affinità stilistiche con quelle che avrebbe dipinto a breve a palazzo il contratto per la decorazione della sala d’angolo al piano nobile del suo palazzo (Redín Michaus, 2007, p. 83 ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] nel territorio fiorentino attraverso la Garfagnana ed il Frignano, "affine che tanti moti da ogni banda a un tratto pp. 244 s.).
Dalla stessa deposizione del Martelli si ricava il piano delle riforme politiche che il B. e i suoi amici avrebbero ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] primo Cinquecento, Genovesi e Savonesi contavano molto sul piano internazionale. Erano magnati, potenti cardinali e papi.
castigliano; il modo di considerare le cose di M. è affine a quello di Colombo, attento soprattutto a preservarsi un monopolio ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] inizi del 1592, venne affidato l'incarico di concepire un piano strategico in grado di debellare la piaga: nominato comandante delle il quale si sarebbe potuto sopportare per otto giorni affine di ritirarsi poco degnamente et non fuggirsi in tanto ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Archivi di Stato, XXV[1965], p. 173 n. 8), questo progetto è affine ad alcuni temi dei concorsi clementini, e specialmente a quello del 1707: un palazzo Arch. d. Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano. I piano, s. 3, pacco 127, ff. 77-80). Va infine ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] operato, e dando corpo a una geografia artistica di confine, affine ma non identica a quella che aveva restituito Longhi nei suoi sobrietà vari stereotipi interpretativi. Risarcì figure di primo piano (Donato de’ Bardi, 1973, 1976; Giovanni ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...