CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] istinto, sessualità, polimorfismo, parassitismo, mimetismo, unità di piano sono temi e titoli di una serie di lavori che intento a una costruzione metascientifica di carattere cosmologico, affine a taluni orientamenti della "filosofia della natura", ...
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MEO di Pero
Giampaolo Ermini
MEO di Pero. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo a Siena e documentato tra il 1370 e il 1407. Fu figlio del pittore Pero o Piero di [...] incarichi politico-amministrativi, anche in posizioni di primo piano. Nel 1378 risulta già essere stato castellano di inseriscono nel panorama del secondo Trecento palesando tratti di cultura affine a Paolo di Giovanni Fei, Luca di Tommè, Biagio ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] costruzioni a pianta centrale: la chiesa del S. Sepolcro, strutturalmente affine alla cappella di S. Agata, e il battistero di S e la soprastante galleria di colonnine, e all'interno il piano terra con il suo deambulatorio, le volte e probabilmente il ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] supera di molto per completezza e organicità quelle di materia affine che l’hanno preceduta, compreso il De claris iurisconsultis tendenza umanistica alla loro radicale svalutazione sul piano scientifico, espressa esemplarmente da Lorenzo Valla). ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] felicemente armonizzato al gioco cromatico e chiaroscurale dei personaggi in primo piano.
L'anno 1496 o 1499 (l'ultima cifra non è termine post quem per il dipinto londinese. Del tutto affine è il S. Giovanni Battista (Firenze, collezione della ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] Pompilj furono principalmente: i piani multipli; le trasformazioni cremoniane del piano che posseggono particolari curve di a qualche sottogruppo o all’intero gruppo delle affinità» (G. Pompilj, Teoria affine delle variabili casuali, in L’industria, X ...
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MOLINARI, Giovanni Domenico
Laura Facchin
– Nacque a Caresana (Vercelli) il 19 luglio 1721 da Giovan Giacomo e tale Margherita.
Dal 1736 il M. è documentato a Torino (Schede Vesme, p. 705), presso l’Accademia [...] ottenne commissioni in occasione del riallestimento degli ambienti del secondo piano di Palazzo Reale per le nozze tra Vittorio Emanuele, Clementina, sia quello di Carlo Emanuele IV fanciullo, affine ai modi vaporosi dei fratelli Domenico e Giuseppe ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] della biblioteca francese del gentiluomo.
Di argomento in parte affine al Lazzaretto è l’Educazione letteraria del bel sesso, una e il 1778, della riforma del locale ginnasio, riscrivendone il piano di studi con la proposta di altri libri di testo, ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] notizia di un apprendistato presso l'Odazzi trova conferma, sul piano stilistico, nei lavori grazie ai quali conquistò premi all' . "insigne e pittore e calcografo romano… scolaro e affine del celebre Arnoldi [van Westerhout]" (Cristofani, 1981, ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] . L. Iuntae, 1538, cc. 2r-26r). Di argomento affine, nella medesima raccolta (cc. 26r-42r), è l'opuscolo Tractatus prende le mosse da considerazioni sulle conseguenze del servo arbitrio sul piano etico, che, riponendo l'origine del male e la causa ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...