LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] cui parteciparono anche Scaramuccia e Busca. Dello stesso anno e stilisticamente affine è il S. Pietro che cammina sulle acque di S. L. Giordano, mentre gli espressionistici santi del piano inferiore si richiamano alla pittura di primo Seicento ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] , eseguito dal Beccafumi ad intarsi di marmo, e di quell'opera s'era invaghito, sia perché affine al suo modo d'incidere, sia perché, presentando piani di tinta già bell'e selezionati, gli chiariva vieppiù i problemi propri del suo mestiere. Dell ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] alterna parti dialogate a sezioni narrative, in parte affine alla commedia elegiaca De Paulino et Polla, che sia pure con una certa riluttanza, acconsente a mettere in opera il piano del marito e convoca il prete. Costui accorre al convegno amoroso, ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] quale si impostano i balconi alla romana del piano nobile, definiti da monumentali cornici concluse da zona centrale, mediante cinque fornici inquadrati da paraste doriche alveolate, affini a quelle impiegate a Napoli nella facciata di S. Gregorio ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] e di riflessione intellettuale, bensì la risolse sul piano di un accurato artigianato, che sopperiva alla mancanza di quindi, dette vita a un teatro che potremmo chiamare d'appendice, affine, d'altro canto, al teatro francese di boulevard, ben noto ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] e datata 1782 (Barbera), ma 1780 secondo Siracusano (1986), mostra strette affinità con le figure di impostazione monumentale del Batoni soprattutto nella santa ammantata in primo piano, che il M. avrebbe replicato nella s. Flavia della Madonna con ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] Unità, cui Moretti, per provenienza, si sentì sempre profondamente affine e per la quale elaborò le sue opere più originali.
moglie Candida, alla quale dedicò gli studi per il nuovo piano regolatore di Chiavari, di cui fu incaricato nel 1934, quando ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] creano composizioni monumentali tutte giocate sul primo piano, lascia progressivamente spazio a una più complessa vaporosa eleganza di G. Del Po (Spinosa, 1967). Le affinità con Giaquinto hanno determinato in passato una certa confusione tra i ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] di A. von Humboldt, fu riconosciuta dagli stessi Monticelli e C. affine alla melilite scoperta da Florieu di Bellevue nel 1790. A.-A. Damour di Napoli pubblicò nel 1818 il Progetto di un piano di chimica applicata alle arti. Molte delle sue ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] di unificazione dei diritto privato dei popoli di civiltà affine. Rimaste nel dopoguerra soltanto Italia e Francia a codice civile italiano l'A. ebbe un ruolo di primissimo piano, sì che alcune parti della nuova legislazione possono considerarsi senz ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...