MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Rodolfo II, che avevano esposto gli elementi della trigonometria piana e sferica e dato tavole delle relative funzioni (ma continui di quelli con Kepler, il cui programma di ricerca era più affine al suo.
Del M. privato non si sa molto. Sposò in ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] del 1624-26, progetto d’esordio di Bernini architetto, affine per schema e asciuttezza ordinale al modello di S. «libraria» a due ordini del cardinale Francesco allestita all’ultimo piano, la più grande e bella biblioteca privata romana dell’epoca ( ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] . Rufina e Seconda nella Pinacoteca di Brera. Risulta affine la Nascita di s. Giovanni dell'omonima chiesa di nel quale spettano al G. parte delle Storie di Troia al piano nobile. A fianco delle migliori presenze di metà secolo, oltretutto accomunate ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] programmatico del liberismo toscano del primo Ottocento. Affine per convinzioni ideologiche all'amico, e deciso (Arch. Frullani, s. I, b. 2, ins. 5).
Sul piano letterario e mondano il F. ricevette riconoscimenti analoghi con l'elezione a socio ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] Non si hanno notizie precise sulla formazione, che dovette essere affine a quella dell’aristocrazia di Casale Monferrato, di norma indirizzata corte torinese e quella gonzagesco-mantovana. Sul piano letterario, la raccolta mostra uno stile scaltrito, ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] fig. 7); Coppia di vecchi con mendicante e, in primo piano, un pollo e un gatto (già Berlino, coll. Gottschewski); La 1931, pp. 198, 204; W. Arslan, Del Todeschini e di qualche pittore affine, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 255-274; P. Jamot, Autour ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] artista cui il L. guardò anche per l'affine attitudine a un "grazioso" lontano dal repertorio eroico velatura, di evocare per "finitezza" i primitivi oppure di esprimersi sul piano di una più spedita risolutezza (Memorie per le belle arti, 1788, pp ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il B. era ancora bambino, e tuttavia si nota una certa affinità di interessi "antiquari" e figurativi tra i due scrittori, forse dovuta alla difesa. L'architetto fra' Giocondo preparò un piano per trasformare Treviso in una vera e propria fortezza. ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] tensione delle mani, ma dall'assetto statico, confermato dal panneggio affine a quello delle due sculture piccole. La figura in piedi e piante, che dallo sfondo avanzano verso il primo piano costituendo non tanto un elemento narrativo quanto il luogo ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] del Mantovano, eccetto che di Mantova Porto e Canetto, affine che restino a libera dispositione del medesimo duca". In merito anche sul Colloredo. È certo, infatti, che su questo piano s'era ben distinto addirittura esagerando rispetto agli altri se ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...