ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] sul fondo e che quindi il fratello in primo piano è più completamente rivelato. In questo pinax, anch tempio di Kronos a Lindos (Paus., ix, 39, 4). Di tipo affine doveva essere un immagine arcaica di Z. Kithairònios che doveva riferirsi ad una ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] circondava la superficie di una sfera oppure la sua proiezione piana; più tardi con una fascia incrociata che doveva rappresentare probabilmente applicate sul lato esterno si può considerare strettamente affine a quello a cerchio e ad arco. Si ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] apuli, vasi; egnazia) e dai pocola (v.) laziali con l'affine gruppo di Hesse. Anche se le reciproche relazioni fra queste fabbriche non nella veduta di città (con la porta in primo piano da supporsi praticabile nell'originale), una scena di commedia; ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] Certo è che l'esperienza costruttiva della muratura lesbia, affine com'è questa con l'opera poligonale, dovette avere con le linee dei giunti il caratteristico disegno a rete.
Sul piano della cronologia, può dirsi che l'opera poligonale ha il suo ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] incisi con uno stecco nell'argilla. Non si può negare un'affinità tra questa tecnica e quella dell'incisione profonda della Civiltà di Rössen di cavalli, per i gruppi di linee ondulate come motivi piani e infine, l'introduzione, per la prima volta, di ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] del suo cubismo analitico di questo periodo e segnalare un’affinità con il celebre Ritratto di Ambroise Vollard, dipinto dall’ . Elemento comune, è vero, è la compenetrazione dei piani fra il personaggio rappresentato e l’ambiente circostante, che ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] , e gli elettrodomestici bianchi (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura) dai 15 ai 20 anni, ma sono gli articoli -culturale, lo stile dell’usa-e-getta è il più affine a quello del Minimalismo, vale a dire la tendenza più ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] di Zeus ad Olimpia, che probabilmente era di forma rettangolare. Al piano dell'a. si accedeva, di solito, per mezzo di una scala lastra sepolcrale proveniente da una tomba etrusca di Cerveteri; affini sono l'ara del locus sacer di Fiesole e quella ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] è disposta in zone a disegno continuo. Il disegno ricopre tutto il piano di fondo e domina alla superficie e già nella più antica Età bottega di Saciro a Colonia o da una bottega affine della regione del Reno inferiore, sono stati applicati motivi ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] in modo più appariscente, nella testa di Cleveland, cui è affine l'altra da Coo (Istanbul), coperta in origine dall'elmo entrambe ad Istanbul. La prima è svolta piuttosto sul piano decorativo e risente dello stile della Gigantomachia, la seconda ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...