Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] il termine ibrido hinglish. Di rilievo in un settore affine e in fase a loro volta di grande espansione aspetti che abbiamo tenuto all'inizio distinti per economia espositiva. Sul piano teorico e ideologico, cui ha dato grande impulso il celebre ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] importanza per il futurismo è invece da ravvisarsi piuttosto sul piano formale. Egli è, secondo Kamenskij, l'oceano verbale alla attuazione della ‛simultaneità' (questa idea in fondo così affine alle intuizioni da cui in Francia muovono i cubisti), ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] soggetti come la Tigre di Marc (1912) e nel ribaltamento dei piani dei quadri di Macke tra il 1911 e il 1912. Il alla coscienza dell'unità del nostro sistema tonale. I concetti di affine e di estraneo cadono, e con ciò tutta l'ingarbugliata teoria ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] chiara derivazione procliana e, appunto perciò, singolarmente affine alle dottrine dello Pseudo-Dionigi), Dante afferma I, pp. 526-7, con i riferimenti ai lavori dello Olschki e del Piana.
[26] Cfr. M. CORTI, Dante a un nuovo crocevia, Firenze, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] anche se ha pari materia narrativa e satirica e qualche movenza affine di stile. Lo scritto, fuori del corpo dell'edizione si è già detto; l'elemento creativo è messo in primo piano nel godimento della realtà e nella finzione, polemiche comprese. In ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] speranze nel capo dei calvinisti ammiraglio de Coligny.
[31] V. PIANO MORTARI, Diritto romano e diritto nazionale in Francia nel secolo XVI, II (1960), pp. 89 sgg. Si dirà più oltre delle affinità riscontra bili tra gli Essais e il De la sagesse di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , dimorato a lungo in Lombardia), sono in genere affini a quelli diffusi nell'occidente romanzo, con epicentro in della vivezza di spirito. Lo attesta il Novellino, citando in primo piano, tra i propri argomenti, i «fiori di parlare», e suggerendo ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di produzione ma di consumo, articolandosi su un duplice piano: quello del successo e della diffusione presso il lettore comune Herzen, a Blok e Gor´kij.
Una situazione funzionalmente affine si costituisce in Germania dopo la guerra franco-prussiana: ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] nuovo culto romantico della storia, ma è, sul piano dell'invenzione retorica, anche un alibi di fronte all anche meglio se posto accanto al giudizio ch'egli dette dell'Aleardi, affine del resto a quello del De Lollis. Gli riconobbe, rispetto al Prati ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] sul fondo e che quindi il fratello in primo piano è più completamente rivelato. In questo pinax, anch tempio di Kronos a Lindos (Paus., ix, 39, 4). Di tipo affine doveva essere un immagine arcaica di Z. Kithairònios che doveva riferirsi ad una ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...