LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 'altro, anche in un S. Gerolamo di collezione privata, di artista milanese affine a C. Magni (Pedretti, in Caroli, 2000), e in un S. terreno a Fiesole, con una cava di pietra, "in sul piano di S. Apollinare" nel luglio del 1503 (atto perfezionato il ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] allineato con il centro dell'epiciclo, C). A questo punto il problema è affine a quello già visto per la Luna, ossia trovare il rapporto tra OM le sfere dei pianeti poco sopra e poco sotto il piano dell'eclittica, in modo che per ciascun pianeta ci ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , il B. occupò senza dubbio un posto di primo piano, anche se nella sua modestia egli amava considerarsi rispetto all pressoché contemporaneo al De casibus nell'ideazione, come gli è affine nell'impianto e nello spirito, e ne condivise in parte la ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] oxigéniques ne sont autre chose que les corps qui ont le moins d'affinité pour le calorique, ou ce qui revient au même que les corps les cariche elettriche opposte". Svolgendo il ragionamento in modo piano e nel consueto modo raffigurativo l'A., ancor ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di navigazione. La Sardegna, in specie, fu "ravvicinata", affine, al regno al quale dava il nome. Il capitale Italia e con gli uomini della Società nazionale, veniva posto in primo piano nei discorsi su Roma capitale, ma non si trattava per lui, come ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'Assedio di Firenze, dipinti dal F. in uno stile affine a quello dell'Autoritratto, richiamano in effetti nell'invenzione il della "lirica pura".
E per capire quanto poco i due piani accennati si identifichino con la distinzione, del tutto esterna, ma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] verso cui l'A. si sentiva portato per una naturale affinità di tendenze e di preferenze.
Il modello oraziano è anche confessarsi e meno che mai a idoleggiarsi e accamparsi in primo piano. Nell'assenza di una mediazione artistica, subentra il naturale ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] il 3 agosto; e invitò i prefetti a favorire anche sul piano locale la distensione fra le due parti (De Felice, Mussolini prima e soprattutto dopo gli scioperi del marzo 1943, condussero affine il B. ad un colloquio diretto con Vittorio Emanuele III ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] La madre, Giulia Carbone, era di distinta famiglia, affine a quella degli Spaventa poi divenuti amicissimi del De Ann. della R. Università di Bologna, 1891, pp. 123-30; N. Lo Piano, L'hegelismo a Napoli, Potenza 1903, passim;B. Amante-R. Bianchi, Mem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] sono importanti e significativi, tanto più essi si situano sul piano della ‘interpretazione’, mai su quello della ‘descrizione’. Se è più che sufficiente.
A Venezia si comporta in modo affine: decide di pentirsi e si pente (chiedendo che la cerimonia ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...