PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] dei sedimenti costruendo con essi un ampio delta lobato. Il piano declina dal piede delle Alpi e degli Appennini verso l'impluvio da Rimini alla foce dell'Isonzo. I due pioventi, l'alpino e l'appenninico, presentano sviluppi ben diversi, essendo il ...
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MOUSTERIANA, CIVILTA'
Raffaello Battaglia
'. La civiltà paleolitica, che prese il nome dal riparo sotto roccia di Le Moustier in Dordogna (G. de Mortillet, 1869), è caratterizzata dall'uso di manufatti [...] scarsamente ritoccati. La faccia superiore è tagliata a grandi piani. Insieme a questi strumenti si trovano dischi e grosse . Tra i più caratteristici prodotti dell'osteotecnica del Mousteriano alpino sono le fibule o bottoni d'osso, fatte con ...
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PARCHI NAZIONALI
Alessandro GHIGI
Giuseppe CARACI
Piero LANDINI
Roberto ALMAGIA
. Territorî caratteristici per le bellezze naturali in genere, per la rarità delle piante e degli animali che vi si [...] bellezze del paesaggio di una tra le più splendide zone alpine. Comprende il Massiccio del Gran Paradiso e si estende ed esce per il Passo della Croce (1165 m.) verso il Piano di Casteldisangro. A questa strada longitudinale s'innesta ad Opi la ...
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RIFUGIO alpino
Plinio MARCONI
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Questo particolare tipo di edificio ha origini e sviluppo che si accompagnano al nascere e allo svolgersi dell'alpinismo (v.) e alla fondazione delle grandi società [...] 38%. Ma talvolta, specie in Svizzera, si è usato il tetto piano, formato da voltine di mattoni su travi di ferro, cui si prossima rotabile.
Notevolissimo è oggi il numero dei rifugi alpini; e se all'inizio erano spesso costruiti con carattere ...
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SCORRIMENTO
Enzo Minucci
. Con questo termine o con l'altro di carreggiamento s' indica nelle scienze geologiche il processo attraverso il quale si producono i ricoprimenti tettonici di falde, cioè [...] dovute alcune strutture fra le più complesse riscontrate nella catena alpina. Una falda profonda che si muova al disotto di altre strappata e dispersa in lembi ridotti (scaglie) lungo il suo piano di scorrimento (fig. 2).
La zona di radicazione della ...
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STAZIONI climatiche
Guido Ruata
Ogni complesso climatico esercita sull'organismo influenze più o meno spiccate le quali possono essere utilizzate a scopo terapeutico (v. climatoterapia); perciò sono [...] Piemonte: Torre Pellice (516), Garessio (603), Cères (704), Ormea (736), Trarego (763), Viù (774), Alpino (777), Premeno (808), Santa Maria Maggiore (816), Pian di Sole (950), Limone Piemonte (990), Pré-Saint-Didier (1000), Ala di Stura (1075), Riva ...
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SIBILLINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
, Una delle sezioni più importanti, per altezza media e per quote massime, dell'Appennino, che fa parte della grande piega marchigiana (Catena del [...] netta cimosa eocenica longitudinale cui seguono, in un ondulato piano inclinato, le arenarie e le argille del Miocene e del Norcia.
La flora dei monti Sibillini è ricca e presenta carattere alpino, specie per i "semplici"; d'attorno al Vettore vive ...
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VISO, Monte (più comunemente Monviso; A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Il Vesulus dei Romani, è la più alta cima delle Alpi Cozie (m. 3841), dominante con la sua piramide ardita tutta la pianura piemontese. [...] Francia), alla Varaita e dà origini al Po, che nasce al Piano del Re (m. 2022). Ai piedi della catena è una serie perché da questa lo statista ebbe l'idea di fondare il Club Alpino Italiano (12 agosto 1862). L'attività turistica della zona ha favorito ...
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SPLUGA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Toponimo (dal latino spelunca) che ricorre più volte nella sezione mediana dell'arco alpino (oltre al villaggio svizzero di Spluga nella valle del [...] -Pianazzo; ma il traffico del passo ebbe un grave colpo dall'apertura della linea ferroviaria del Gottardo (1882). Il piano dello Spluga, che precede sul versante italiano la salita al valico, racchiude oggi un vasto lago serbatoio (28 milioni ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] prealpina e alcune vallate più ampie, ma non le regioni alpine più alte.
L'epoca pre-romana in quest'area costruito in posizione centrale, a ridosso dell'agorà, in una zona piana come tutta la penisola su cui sorgeva la città. Con un diametro ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...