La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] però conferire mai all'atomismo un ruolo di primo piano nelle loro filosofie. L'atteggiamento di Bacon nei quello delle meditazioni di Descartes: sono quindi ben lungi dall'essere un cartesiano! (ibidem, I, p. 16)
A questo punto Leibniz affrontò ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] accordo con il punto di vista meccanicista di tipo cartesiano, Lémery cercava di spiegare questi effetti differenti mediante le il meccanicismo chimico era giunto a uno scacco, almeno sul piano sperimentale, che lo rendeva inviso a tutti i chimici e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] i «germi di vero» presenti nel pensiero post-cartesiano e le valenze positive del progresso scientifico e tecnologico tempo, a cura di M. Bocci, VI, Milano 2009. Il piano editoriale della Storia prevede anche i volumi terzo, quarto e quinto, dedicati ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Mirari vos la libertà di coscienza e, mettendo sullo stesso piano due problemi diversi, si respinge non solo l'idea che una con la psicologia moderna e in contrasto con il dualismo cartesiano un tempo accarezzato, la giusta fiducia nella ragione, fra ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] agli inizi del XIX sec., quando saranno riportati in primo piano dalla frenologia, anche se in un quadro teorico errato.
I ' della ghiandola pineale. Questa ghiandola, che nel sistema cartesiano assume un ruolo fondamentale, è posta al centro delle ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] la filosofia meccanica di Descartes fosse corretta, il cartesiano Besoigne evitò la censura sostenendo che si trattava de la Boucherie e la seconda volta al primo e all'ultimo piano di una casa parigina, distanti solo 90 scalini!
Un simile approccio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] da un materialismo di impianto epicureo a innesto cartesiano mentre il gruppo romano di Gabrielli, per quanto Infelise, I libri proibiti, Bari 1999, pp. 61-120.
70 P. Del Piano, Il governo della lettura. cit., p. 168.
71 F. Venturi, Settecento ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] considerò gli animali e l'uomo parte di un unico piano che postulava una continuità di strutture e funzioni fra tutti fondo sosteneva la teoria frenologica.
Ispirandosi al dualismo cartesiano, concepì invece la corteccia cerebrale come una struttura ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] poté vantare alcuni dei più noti esponenti del pensiero cartesiano del Seicento francese, quali Bernard Lamy (1640-1715 del Collegio Romano. La pubblicazione dei documenti che riguardano i piani di studio elaborati da Clavio per gli allievi di quest' ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] perché questa è una delle loro proprietà. Il problema che Cartesio affrontò fu allora quello di dare un'esposizione della fisiologia sulla nozione di ‛condizione-limite'. Nell'esperimento del piano inclinato, per esempio, Galileo scelse l'angolo di ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...