TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] il padre Odoardo Corsini, rilevante figura di matematico e filosofo cartesiano, e nell’autunno del 1736 fu inviato a Roma a giansenista, quali Fabio De Vecchi e Zanobi Banchieri; sul piano teologico-morale e disciplinare, tuttavia, né dalle sue opere ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] col fratello Pietro, più propenso alla linea cartesiano-newtoniana). Richiamato (1744) dalla missione diplomatica 'ultima opera a stampa del D., gli Elementi della Geometria così piana, come solida, con l'aggiunta di un breve trattato delle sezioni ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] , chimico, scienziato e filosofo, il D. fu rappresentante di prìmo piano della cultura meridionale tra la fine del sec. XVII e l'inizio , accoglievano le idee di Gassendi e si interessavano a Cartesio prima e a Locke poi. I suoi interessi culturali e ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] attribuite, ma, intuendo che il processo si spostava dal piano delle idee a quello personale, non volle cercare di diminuirne delle equazioni cubiche e quadratiche senza seguire il metodo cartesiano di togliere il secondo termine. Ebbe le lodi anche ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] che testimonia la sua piena adesione al comunismo; sul piano filosofico il passaggio dall'estetismo al materialismo è ben indicato definendo la coscienza "non nel solo senso psicologico cartesiano o nel senso dualistico-formalistico kantiano o nel ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] . guardava al pensiero d'Oltralpe e in particolare al razionalismo cartesiano. Terminati gli studi a Pisa, il C. incominciò a parte di F. M. Gianni la formulazione di un piano economico di ristrutturazione generale, che fu però pronto quando ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] attiva e interagente, in esplicita polemica con il meccanicismo cartesiano - sono citati gli scritti di B. Franklin e si sostiene la tesi dell'innocenza dei gesuiti sul piano eticopolitico, sì che soltanto i regolamenti dell'Ordine possono ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] e un’amicizia nonostante le divergenze sul piano scientifico, soprattutto sul tema del corpuscolarismo: Torrini, Nicola Badaloni ed Ettore Lojacono, in Porzio il riferimento a Cartesio è evidente. Tra le sue ultime opere: le Lettere e discorsi ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] (già citato).
Fin da giovane, Raimondi elaborò un piano culturale ben preciso: sprovincializzare Bologna e l’Italia, Giordani. Avventure di un uomo casalingo (Bologna 1928), Il cartesiano signor Teste (Firenze 1928), Magalotti (Milano 1929). L ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] poneva anzitutto a confronto il metodo geometrico antico, il metodo cartesiano e il metodo di G.L. Lagrange, al quale trattato di geometria descrittiva nel 1815 (Geometria di sito sul piano e nello spazio, ibid.), che raccoglieva - rielaborate - le ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...