MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] del rapporto tra la m. e il corpo. Il dualismo cartesiano, separando in modo radicale la sostanza estesa e non pensante ( così a un programma di ricerca da valutare sul piano delle scoperte scientifiche la certezza del risultato già acquisito; ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] grazia, e così confinarono l'etica dei filosofi al piano della natura. Solo dopo un lungo travaglio la cultura è messa in pericolo dalle cose che minacciano il corpo. Il saggio cartesiano perciò non ritiene che le cose rientrino in un ordine buono, ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di Charles DaIwin) a mettere da parte il dualismo cartesiano o della sostanza a favore di una visione denominata dualismo un tipo di attivazione di metà strato, al di qua del piano divisorio, mentre i volti maschili producono (quasi) sempre un tipo ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] 'Occidente che insisteva sul corpo prigione del!' anima e sul dualismo cristiano o cartesiano di anima e corpo - viene riportato in primo piano allorché le biotecnologie rendono possibile modificare in profondità la dimensione corporea (Melchiorre e ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] multicentricità, cioè a smentire il centralismo dell'automa cartesiano. L'esperienza dell'organo isolato indicava l'irritabilità come le sole irritabili. Spostando poi la polemica dal piano teorico a quello di metodo, Whytt avanzò il sospetto ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] XVIII sec. abbia le sue origini lontane nel meccanicismo cartesiano, del quale non cesserà mai di sfruttare le aporie. è prima di tutto un sistema capace di disfunzioni.
Su un piano più generale, va subito detto che le proprietà vitali si riducono ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di Charles Darwin) a mettere da parte il dualismo cartesiano, o 'della sostanza', a favore di una concezione tipo di attivazione della metà che si trova al di qua del piano divisorio, mentre i volti maschili producono (quasi) sempre un'attivazione ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] enti analitici (coordinate, equazioni ecc.). I riferimenti più usati sono: riferimento cartesiano, riferimento affine e riferimento proiettivo (nella retta, nel piano, nello spazio: in quest’ultimo caso, nello spazio ordinario, terna di riferimento ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] agli inizi del XIX sec., quando saranno riportati in primo piano dalla frenologia, anche se in un quadro teorico errato.
I ' della ghiandola pineale. Questa ghiandola, che nel sistema cartesiano assume un ruolo fondamentale, è posta al centro delle ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] considerò gli animali e l'uomo parte di un unico piano che postulava una continuità di strutture e funzioni fra tutti fondo sosteneva la teoria frenologica.
Ispirandosi al dualismo cartesiano, concepì invece la corteccia cerebrale come una struttura ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...