MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] di Venezia, in un momento che si rivelò ancor più complesso per il piccolo Stato mantovano dopo la morte del marchese di Valois.
Molto attivo si rivelò il M. anche sul piano della committenza artistica, adoperandosi dalla sua legazione in laguna per ...
Leggi Tutto
GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] a dover affrontare un disavanzo di circa 50 milioni e un complesso di debiti ammontante a 225 milioni, il G. intese di esponenti di altri istituti di credito. Di fatto il vasto piano progettato dal G. non ebbe neppure un principio di attuazione: il ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] era a Pisa", il vicario milanese gli avrebbe fornito un piano studiato nei minimi dettagli per uccidere Lazzaro e nessuna menzione cospicuo debito che aveva contratto; dunque un movente complesso, a cui possono forse aggiungersi alcuni dati contenuti ...
Leggi Tutto
STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] diritto locale autonomo: le consuetudines locali furono nel complesso collaterali e sempre soggette alla legislazione di Federico se fu senza dubbio impegnativo e logorante, sia sul piano generale sia nelle singole e contingenti vicende delle lotte ...
Leggi Tutto
BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] delle reggenze barbaresche della costa africana, mettendo in secondo piano le attività intraprese, offrì i suoi servigi al cardinale successiva riproduzione a stampa. Ma, mentre a Napoli attendeva al complesso lavoro, il B. morì il 22 maggio 1817.
Per ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] vincitrice era del tutto sicura.
Poco noto è anche il complesso delle sue attività in campo economico, che dovettero peraltro notevoli disponibilità, ma probabilmente anche immotivata, sul piano giuridico e politico. Gli ambasciatori inviati a tal ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] regime imperiale si diffondeva largamente attraverso un complesso movimento settario i cui oscuri fermenti, Viterbese, ove si era rifugiato, passò all'azione diretta secondo un piano ambizioso che prevedeva la presa di Viterbo e la sollevazione d'una ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] Borghesi (o Borghese), uomo di cultura ed esponente di primo piano della vita politica senese, Borghese ricevette il nome di battesimo la responsabilità di mantenere vivo il complesso intreccio di relazioni diplomatiche, interessi commerciali ...
Leggi Tutto
COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] prefazione, che appare molto importante per comprendere il piano di lavoro dell'autore, egli esalta il ruolo egemonico giungendo fino alla morte di Carlo VI. Si tratta, nel complesso, di un rapido excursus che denuncia la mancanza di un'indagine ...
Leggi Tutto
Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] (Foggia medievale, 1997). L'edificio longitudinale, alto due piani, si affaccia su una corte ad L, bordata all' Nel Seicento i Gesuiti edificarono nella stessa area il loro complesso, cancellando (o inglobando) i resti della vecchia costruzione.
...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...