MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] del M. a Mantova è senza dubbio la complessa, integrale decorazione affrescata della camera nella torre nordorientale Almeno dal 1512 sette di queste si trovavano in una sala al piano nobile del nuovo palazzo della Pusterla, vicino a S. Sebastiano, ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] mausoleo di Teodorico, la cui possente struttura a due piani a pianta decagonale è costituita da grandi blocchi in CARB 39, 1992, pp. 691-742; M.G. Maioli, Il complesso archeologico di via D'Azeglio a Ravenna: gli edifici di epoca tardoimperiale e ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ; non è quindi un caso che l'impianto generale e anche molti dei particolari strutturali si ritrovino in tanti complessi monastici.Nel piano di San Gallo, come anche a Montecassino, la chiesa è di tipo basilicale e analogamente le abbaziali carolinge ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] i soli a poter accedere al potere, creò sul piano sociale uno stacco rilevante tra la casta militare e il resto della popolazione. La cultura araba continuò a vivere peraltro nel complesso del territorio ove la totalità delle popolazioni continuava a ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] .) il disegno per il palazzo Carminali, poi Bottigella (almeno il piano terreno) in via Cavour. Nel giugno 1490 sono anche consultati sul danno accesso al "foro". Nelle altre costruzioni del complesso di Vigevano è difficile individuare la mano del B ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , PBRS 33, 1965, pp. 113-133; A. Satolli, Il complesso architettonico di S. Giovenale e S. Agostino in Orvieto, Bollettino dell ) e fin da questo momento con una carica di primo piano fra le maestranze del cantiere, come fa pensare il documento del ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] tra l'ala principale del palazzo e il cosiddetto castellare, inserendovi una rampa elicoidale e realizzando nel piano sotterraneo un complesso sistema degli ambienti di servizio e di raccolta delle acque, ivi compreso il bagno di Federico. Il ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] diventa al suo interno sempre più articolato. La mappa inizia pianpiano a fornire dati che vanno oltre la semplice indicazione topografica magna (Brincken, 1970, p. 261). Si giunge così alle complesse carte di Ebstorf e di Hereford, dove la parola e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] proponendo l'analogia tra l'impianto a quattro ali e i maggiori complessi della villa rustica, creò la c.d. teoria della villa, di chiesa abbaziale ed essere composta da tre edifici a due piani adibiti a E a calefactorium-dormitorium, a S a ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] parte dell'aula, nota grazie ai disegni ottocenteschi di Gaetano Cristofali (Verona, Bibl. Civ., 1002). Il complesso si sviluppava su almeno due piani, se non tre. Si tratta di uno dei rari ipogei altomedievali - celebri quello des Dunes di Poitiers ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...