TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] attestati la chiesa di Santa Sofia e, dal sec. 8°, i complessi monastici di Ss. Maria e Fosca, dipendente dal monastero di S. Riva Cagnàn, al ponte S. Francesco, o quello analogo del piano superiore della casa in vicolo Spineda nr. 20, temi profani, ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] rilevandovi nei particolari paesaggistici e nel fogliame in primo piano l'intervento di Bernazzano, preferisce riferirla al Sodoma Morgan Library (Suida, 1955). Più maturo e assai più complesso appare il dipinto di Napoli, dove ancora una volta il ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] lentezza era accentuata da un metodo di lavoro assai complesso, che comportava centinaia di disegni e studi preparatori oltre soggetto all'aria aperta, con la figura del santo in primo piano e lo scenario via via sempre più labile del paese alle sue ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] probabilmente diede origine a un primitivo luogo di culto anche al piano dedicato a quel martire, del quale tuttavia non restano che minimi CahA 30, 1982, pp. 107-124; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] Hasse, 1983; Kunst, 1985). L'alzato è a due soli piani, senza triforio, con ballatoio; il coro, a imitazione del fusione in bronzo prevalgono nettamente sulla scultura in pietra.Nel complesso in questo ambito gli scambi e i reciproci rapporti di ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] e ombre insistite sulle carnagioni scure, con un prevalere complessivo dei toni bruni, su cui si staccano pochi stridenti cassoni e spalliere da letto, di difficile decifrazione sul piano dell'attribuzione e della datazione (Repetto Contaldo, 1976 ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] N, in gran parte a verde, nota con il toponimo di Piano del Monte. L'ultimo intervento di fortificazione di un certo peso, . Stefano, la sola parte sopravvissuta dell'intero complesso palaziale, sebbene profondamente manomessa. Impostata su un ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] le a. sono connesse con l'etica, con i piani dello spirito. All'inizio del Trecento, Roberto Kilwardby tolse Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg del 1171 ca., vi è una complessa miniatura (The Hortus Deliciarum, 1979, I, fig. 34): nel cerchio ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] commissione di decorare atrio, scale, loggia e sale del piano nobile nel nuovo palazzo che il principe si era fatto costruire la paternità del B. per l'ideazione di quel complesso decorativo destinato ad orientare nel proprio senso le decorazioni ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] in regioni molto distanti del mondo islamico. La m. a copertura piana con corte aggiunta, quella c.d. di tipo ipostilo, ricorre quali motivi semplici venivano giustapposti in ricche e complesse composizioni per le quali è possibile istituire analogie ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...