Architetto e urbanista giapponese (Osaka 1913 - Tokyo 2005). Tra i più noti protagonisti dell'architettura contemporanea, svolse una intensa attività a livello internazionale, che lo vide presente con [...] opere tra cui l'urbanizzazione di Librino, Catania (dal 1970), il piano per la Fiera di Bologna (1971-74), il Centro direzionale di Napoli di Tokyo (1957) e di Kagawa (1958), e il complesso di Imabari (1959), ispirati anche all'ultimo Le Corbusier. ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] anticipando la struttura e l’articolazione dei grandi monasteri altomedievali. Il piano per l’a. di San Gallo (Stiftbibliothek) restituisce l’immagine più esaustiva di un complesso monastico del 9° sec., costante di molte a. successive, con varianti ...
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Del Débbio, Enrico. - Architetto italiano (Carrara 1891 - Roma 1973). Attivo a Roma, elaborò (1928-33) il primo progetto urbanistico del Foro Mussolini (ora Foro Italico), per il quale realizzò anche alcuni [...] sede del ministero degli Esteri). Per la realizzazione del complesso del Foro Mussolini, iniziato come progetto per l' (1950-60, con A. Vitellozzi), e il completamento del piano regolatore del Foro con la realizzazione di strade, l'immissione ...
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Architetto italiano (Milano 1905 - Oleggio 1999). Tra il 1930 e il 1940 partecipò alla polemica contro il "monumentale" e aderì al movimento razionalista con la realizzazione del dispensario antitubercolare [...] -58); sistemazione della raccolta Grassi, villa Belgiojoso a Milano (1958); mensa della soc. Olivetti (1959) e complesso residenziale ai Piani (1962-64) a Ivrea; stabilimento IBM a Vimercate (1967); stabilimento Kartell a Binasco (1968); uffici Alfa ...
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Architetto israeliano (n. Haifa 1938). Dopo aver studiato a Montreal ha lavorato nello studio di L. I. Kahn a Filadelfia. Mantenendo la nazionalità israeliana, dal 1959 ha ottenuto la cittadinanza canadese. [...] Incaricato per il piano dell'esposizione universale di Montreal nel 1967, si è imposto all'attenzione in particolare per "Habitat", un complesso modulare di appartamenti prefabbricati, che ha riproposto a Puerto Rico (1968-72). A Gerusalemme ha ...
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Architetto italiano (Roma 1879 - ivi 1965). Direttore artistico per il completamento del monumento a Vittorio Emanuele II (1924-39), realizzò il Museo del Risorgimento. Membro della Commissione per il [...] piano regolatore del 1931, fu tra i fautori della "via imperiale" e delle drastiche demolizioni per la di Maria ai Parioli (1919-52), il ponte Flaminio (1951), il complesso del Buon Pastore a Forte Bravetta; i palazzi del governo a Foggia ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (4.238.500 km2) ospita quasi l’80% della popolazione complessiva, per una densità media, pur sempre bassissima, di circa 27 lo Stato si divise in vari principati. Nel 1237 sulla piana d’Oriente comparvero i Mongoli che, conquistata la regione del ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il daimyō più potente, il cui governo si fondava su una complessa gerarchia di vincoli feudali. I daimyō governavano i feudi con l’ quasi tutta di legno. Nelle città essa ha di regola due piani, nelle campagne uno. Solo uno o due lati delle pareti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] questo tipo di tragedia espresse solo una velleità e, sul piano letterario, un’imitazione. Ciò spiega la sua voga relativamente resti degli affreschi di St. Botolph a Hardham e del più complesso ciclo di St. John Baptist a Clayton; gli affreschi delle ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] zone che, a eccezione della provincia sudafricana che costituisce un complesso a sé stante, godettero di climi nettamente più favorevoli di o a più parti: i repertori più ricchi sul piano polifonico sono quelli dei Pigmei della foresta e dei Boscimani ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...