Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] , allora lo spazio a tre dimensioni si può pensare costruito da un piano e un punto fuori di esso, lo spazio a quattro dimensioni dallo zero tra i concetti primitivi rende tuttavia più complesso formulare l’assioma d’induzione. Questa difficoltà ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] anno precedente ha esteso la nozione di integrale al campo complesso e posto le basi della teoria dei residui che insegnante, di cui sono chiamati a far parte matematici di primo piano come Charles-François Sturm (1803-1855), Joseph Liouville (1809- ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] fare una rotazione bisogna conoscere operazioni matematiche un po' più complesse delle somme o delle sottrazioni, ma con l'aiuto del si muoveva sulla mia gamba sinistra, e procedendo innanzi pianpiano sul mio petto mi arrivò quasi all'altezza del ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] abitudine a prevedere" si è avvalsa di ritualità sempre più complesse, alla ricerca di un disegno nascosto o di una elementare apparentemente trascurabile può diventare rilevante sul piano collettivo. Il sistema sociale, qualunque sistema sociale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] 1855-1920). Le sue radici risalivano al 1876, quando Harnack dimostrò che nel piano proiettivo una curva di grado n non può avere più di 1/2( problemi di Hilbert hanno conosciuto sviluppi variegati e complessi. In molti casi si sono intrecciati con ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] in quattro gruppi di manoscritti (Folkerts 1970) che, nel complesso, ci hanno tramandato le definizioni dei Libri I-V, un'analisi approfondita. Oltre ai calcoli relativi a figure piane e a solidi semplici, si descrivevano anche procedimenti utili per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] che la rivoluzione galileiana è un fenomeno troppo complesso – sul piano dei contributi che vi confluiscono e delle si potrà, di conseguenza, dar conto compiuto di tale complessità in queste poche pagine. Ci limiteremo a presentarne alcuni aspetti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] oltre Luzin, giovani destinati a svolgere un ruolo di primo piano, come Vjačeslav Vasil′evič Stepanov (1889-1950) e Ivan (1906-1968) cominciò a occuparsi di teoria delle funzioni di variabile complessa.
Tra il 1921 e il 1922 i lavori di Uryson posero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] laboratorio e la ricerca della perfezione spirituale si svolgevano su due piani paralleli ma interconnessi, si usciva però dal campo della vera relazione tra teoria e pratica.
Nel complesso, come si è detto in precedenza, nel Medioevo la dinamica di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] S. Virgilio e per sovrintendere al restauro della chiesa del complesso scolastico, poi, tornato a Roma, fu prefetto della Biblioteca del il matematico di Firenze trasferì la polemica su un altro piano: non più la cometa, ma la fisica dei fenomeni ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...