SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] una nuova disciplina dei contratti di lavoro. Anche su un piano più strettamente politico l’Unioncamere ormai una gamma di strumenti straordinariamente vasta, compresi gli apparecchi fotografici, cinematografici e diproiezione, lenti per occhiali ...
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ODERO
Roberto Tolaini
– Famiglia di imprenditori liguri, la cui attività imprenditoriale fu avviata da Nicolò, nato a Genova nel 1824 da Alessandro, negoziante, e da Maddalena Questa.
Nicolò iniziò [...] azionarie in altre società a «strumento diproiezione del potere personale di Odero e di Orlando oltre i confini del gruppo» del direttore Otto Joel, che dal 1903 sostenne i pianidi Odero, con il quale strinse un solido rapporto.
Frattanto ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] scala e del grande salone al primo pianodi palazzo Zuccari, di proprietà di Henriette Hertz, e con il quale Costa, patrocinava una visione della natura come proiezionedi stati d’animo, avvicinandosi progressivamente al linguaggio simbolista ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] invece sono delineate con il metodo delle proiezioni orizzontali. Colorazioni ad acquerello ed ombre riportate della prospettiva di essa casa verso la Piazza, in altro il disegno del Pianodi terra e nell'altro la pianta del piano nobile…". Queste ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] concepiva la storia come risultato di processi ideali di coscienza, proiezionedi un momento interiore ideale di un medesimo pianodi partenza in modo da renderli eguali di fatto, capaci di vivere in libertà e indipendenza reciproche), permette di ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] pianodi trasformazione di Valle Violata presso il lago di Albano in stabilimento balneare; nel 1920 aprì a Roma, in via Emanuele Filiberto n. 138, una fabbrica di Suggestionò soprattutto l’ultramoderna proiezione megastrutturale: dai corruschi ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] piano più propriamente propagandistico e organizzativo, avviò un periodo di viaggi e incontri in Europa con i rappresentanti di scarso numero di locali diproiezione un elemento di debolezza della propaganda del regime e cercò di convincere Mussolini ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] studiate.
Dette inizio alla sua attività di ricercatore con lavori di ampio respiro sul sistema nervoso centrale: un importante contributo di anatomia topografica concernente un nuovo metodo diproiezione sulla superficie del cranio della zona ...
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SEPPILLI, Giuseppe
Carmela Morabito
SEPPILLI, Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 10 dicembre 1851 da Michele e da Giuditta Beer.
Di famiglia ebraica (ad Ancona risiedeva una vecchia comunità di ebrei sefarditi), [...] sua attività clinica fu saldamente strutturata sul piano metodologico ed epistemologico, e sempre strettamente tecnica manicomiale, XXVIII (1902), p. 32; I centri diproiezione e di associazione. Dottrina del neurone. Vie piramidali nell’uomo, ibid., ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'A. più un'immagine ideale di bellezza femminile, proiezione del suo sentimento di amore e della sua religiosità, che D. in Literature and Art (1380-1920), London 1921; A. La Piana, Dante's American Pilgrimage, New Haven 1948; A. Pannelli, Dante e ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...