GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] una rivoluzione del gusto, in Filippo Juvarra a Torino…, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, pp. 25, 33; V. Comoli Mandracci, La proiezione del potere nella costruzione del territorio, ibid., pp. 59, 62 s., 69, 74; C. Roggero Bardelli, Da ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] e 13° secolo. Nella nuova iconografia prevale una maggiore fedeltà alla descrizione letteraria di Ap. 21 e 22: la città quadrata viene presentata in proiezione ribaltata sul piano, con le dodici porte, gli angeli, gli apostoli, i simboli delle pietre ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] pianta quadrangolare, che è la proiezione in piano della sezione stessa, rispondevano, coerentemente, al gusto architettonico rettilineo fondato sul principio del trilite (v. d. siro-palestinesi e nordafricani di tipo piccolo). Successivamente, ma in ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] probabile, questi due fregi sono di mano del B., essi lo pongono in una posizione di primo piano rispetto ad altri disegnatori veneziani dell proiezione, questa, che è stata usata per la prima volta dal B., dal quale prese nome. Le carte sono di puro ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] di interventi di rilevamento del territorio e di restauri. Fra questi si ricorda il pianodi. un organismo di grande compattezza. La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto rinascimentale sono pertanto per il D. la proiezione ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] la proiezione e la prospettiva. La proiezione consiste nel determinare sopra una superficie piana le Class., II, 1950, p. 59 ss.; id., Osservazioni sulle pitture di un edificio romano di via dei Cerchi, in Rendic. Pontificia Accad., 1947-48, p. 253 ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] di costruzione del cinema Ambasciatori di via Montebello, una delle prime architetture appositamente ideate per la proiezione in del dopoguerra.
A seguito delle direttive del piano regolatore di Roma del 1931 e dell'annesso regolamento edilizio ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] linea di un romanticismo ormai estenuato, volle sottolineare l'approccio intimistico alla veduta, intesa come proiezione grazie alla sua personale produzione di paesaggista, si era ritagliato un ruolo di primo piano nel contesto artistico veneziano e ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] -cono dell'oggetto visto, e sul diaframma di incontro noi vediamo che il centro di vista è la proiezione dell'occhio stesso sul piano, e questo stesso punto rappresenta anche la proiezione sullo stesso piano del centro del cono opposto, quello cioè ...
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KATAGRAPHA
S. Ferri
Secondo Plinio (xxxv, 56) con questa espressione si delinea l'invenzione di Kimon (v.) di Kleonai (presso Corinto), e Plinio traduce la parola greca col termine latino "obliquae [...] latino nel passo xxxv, 90, dove esso significa però "il profilo" della persona. Invece il termine greco ha una sua precisione lessicale: vale "proiezione" di una figura su di un piano. Orbene alla fine del VI e ai primi anni del V sec. (l'età appunto ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...