Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] diproiezione dell'immagine, ebbe un importante contributo nel lavoro di Ph. Carpenter che, nel 1821, realizzò il primo metodo di esiti del cinema risultarono collegati sul piano tecnico delle modalità di rappresentazione, e su quello dei contenuti ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] intimità fra spettatore e personaggio, facilitando i meccanismi diproiezione e identificazione del primo nel secondo. Un processo che, a partire dalle caratteristiche stesse del primo piano, è precluso al teatro. Fra le tante differenze che possono ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] lettura la battuta ‒ peraltro incuneata per stacco sul duplice piano ravvicinato del parlante, specialmente nelle opere mature degli anni l'Italia, gli elenchi dei nulla osta diproiezione concessi alle pellicole nazionali e straniere dal Ministero ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] facoltà della mente. Secondo Münsterberg, infatti, il primo piano, il flashback e il montaggio sollecitano e materializzano processi quelli diproiezione (per cui lo spettatore attribuisce ai personaggi sentimenti, desideri e paure che rifiuta di ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] . Nel 1970 fu introdotto un sistema telecomandato diproiezione che faceva andare avanti o tornare indietro automaticamente di salvare l'integrità percettiva della visione rafforza la tesi di una fruizione realmente completa dell'opera anche sul piano ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] quarto d'ora diproiezione a 48 fotogrammi al secondo. Gran parte delle opere francesi e americane di attualità prodotte in La Prima guerra mondiale rappresentò un vero spartiacque storico, sul piano estetico come su quello dei contenuti: fu, tra l' ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] identificarsi con la figura che in primo piano, di spalle, 'bambola' sempre più ' di plastica, come il mare di plastica di E la nave va) siamo pronti a credere: a credere nei viaggiatori, negli indiani, nelle cascate, negli elefanti, nella proiezione ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] dei cinema e a stipulare con essi il contratto diproiezione cinematografica (Albertini 1999). L'attività del distributore poi non la decisione 90/685, un ambizioso 'Piano Media', un articolato sistema di iniziative volte a stimolare lo sviluppo del ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] luogo a un allungamento delle figure, viene applicata in fase diproiezione una lente anamorfica che corregge l'immagine, in modo totale del corridoio e il piano ravvicinato del fondo.
L'austriaco Peter Kubelka è un altro di quei cineasti che hanno ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] di estendere lo spazio del fotogramma ‒ e quindi di migliorare la qualità dell'immagine in sede diproiezione ‒ su un f. di pellicola che rimaneva, in un caso, di 8 e, nell'altro, di le dimensioni di questi ultimi (i volti in primo piano, per es ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...