L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] piano e per di più trasportata dalla visione miniaturizzata e individuale del kinetoscopio a quella, ingigantita e collettiva, della proiezione , mantenere una netta separazione tra i due pianidi intervento, in quanto il risultato finale dipende ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] fissa, che sia disordine, desiderio di grandezza, proiezionedi fobie e angosce. Il personaggio si di Giovanna d'Arco) di C.Th. Dreyer con i 'primi piani' dei giudici che conducono il processo e della Pulzella d'Orléans accusata di stregoneria. Più di ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...