Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] dello stato di natura corrente negli scritti dei teorici giusnaturalisti è rifiutata in quanto proiezione nel passato corollari sul piano educativo e su quello sociale. Su di essa si fonda, da un lato, la proposta di un tipo di educazione del tutto ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] rossa' e la sua proiezione nell'‛interventismo rivoluzionario', i Fasci di Combattimento rimasero sino alla fine oppure dalla marcia su Roma, con un piano prestabilito, fissato in precedenza, di regime di dittatura, quale questo regime si è poi ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] indigene, colpite dai primi provvedimenti di espulsione o repressione. La proiezione dei commerci francesi nell’altra metà dal Re Sole. Sul piano interno, furono anni di ripresa degli ordini privilegiati e di spericolata politica finanziaria; i ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con maggiore assiduità.
Dunque un personaggio di livello culturale di primo piano, che riunisce in sé alcune delle ideale, è la proiezionedi una propria ricerca di liberazione dal mondo e di raggiungimento di un'esistenza totalmente spirituale ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, I-X, a cura di G.B. de Rossi et al., Romae-In Civitate Vaticana 1922-92: IX, nr. 24833) tutto impostato in proiezione escatologica che, come da prassi negli "elogia" metrici tardoantichi, trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] creazione di nuove discipline e di nuove strutture di ricerca, la formazione di una scuola e la proiezionedi tutte le e delle scoperte. Scoperte fondamentali che consentirono risultati sul piano comparativo e d’insieme.
Da qui derivò, quale naturale ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che muore, che ne costituiva il seguito, si concludeva con la visione ideale di una società rurale collocata nel lontano Texas, proiezione fantastica della fattoria che il G. possedeva nei pressi di Cecina. Lì si ritirò a vivere e lì morì il 23 sett ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] pontificato di Giovanni XXIII e nel Concilio.
Concretamente, durante la sua amministrazione fu varato un nuovo piano regolatore tuttavia alla presenza di un vasto pubblico, una proiezione del film Tu ne tueras point di C. Autant-Lara, di cui era stata ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . it. 1993, p. 21). Sul piano simbolico, la morte di queste 'metanarrazioni', o interpretazioni teoriche universali e la parabola del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezionedi quell'utopia orientata al futuro che, nata nell'Europa moderna, ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nel suo grado di massima potenza dopo la seconda guerra mondiale; e sono qualificazioni pertinenti per il ruolo che essa svolge ormai riconosciutamente sul piano internazionale. Ma le ragioni della sua fortissima proiezione esterna non debbono ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...