L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] un 'substrato reale' alla geometria di Lobačevskij, ossia un modello euclideo del piano iperbolico. A partire dall'espressione dell'elemento lineare di una superficie con curvatura costante negativa, Beltrami otteneva un modello proiettivo della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] un'equazione come curva nello spazio proiettivo.
Jules-Henri Poincaré (1854-1912 sfera di Riemann, o nel piano complesso o nel disco unitario. semplice trucco formale secondo cui una coppia di numeri reali x e y si possono fondere insieme in una ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] è la deformazione di una percezione reale, ossia l'interpretazione errata di vivacità e nettezza, sul piano della memoria e dell'immaginario studi sui pazienti psicotici, definisce l'identificazione proiettiva come una difesa che mira a controllare ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] degli studi geornetrici la geometria proiettiva, specialmente in campo iperspaziale Ricerche generali sopra i sistemi lineari di curve piane, in Mem. della R. Accademia delle quale ebbe nel 1905 il premio reale per la matematica. Decaduto da socio ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] e continui definiti sullo spazio delle funzioni continue di variabile reale.
Le ricerche sull'integrale di Stieltjes e di Lebesgue analitica di due variabili è un continuo del piano metrico proiettivo complesso. A questi teoremi si riferiscono i ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] [ALG] R. proiettiva: (a) r. euclidea completata con un punto improprio; (b) astrattamente, l'insieme delle coppie di numeri, non entrambi nulli, definiti a meno di un comune fattore di proporzionalità non nullo. ◆ [ALG] R. reale: nel piano, r. i cui ...
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riferimento, sistema di
riferimento, sistema di in termini generali, insieme di oggetti geometrici e algebrici e di procedure che consente di individuare la posizione di un punto di uno spazio metrico [...] avere un sistema di riferimento euclideo, affine, proiettivo. Un sistema di riferimento può essere definito anche O. A ogni punto P del piano è associata, in modo biunivoco, la coppia ordinata di numeri reali (x, y), costituita dalle misure con ...
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similitudine
similitudine termine che indica una relazione di → equivalenza, ma che assume diversi significati a seconda del contesto.
☐ Nel calcolo letterale, è la relazione che si stabilisce tra monomi [...] in sé di uno spazio metrico o proiettivo, la similitudine è una → affinità tra il segmento A′B′ e il segmento AB è una costante reale k ≠ 0, detta rapporto di similitudine. Se |k| = dall’avere la stessa forma. Nel piano, sono tra loro simili tutti i ...
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omografia
omografia o collineazione, corrispondenza biunivoca tra due spazi proiettivi di uguale dimensione Sn e Sn′ definita da equazioni del tipo
dove h è un numero reale non nullo, xj e xi′ sono [...] lo spazio vettoriale a partire dal quale è stato costruito lo spazio proiettivo Sn, allora ogni proiettività di Sn (omografia di Sn in sé una retta di punti uniti ed è detta omologia piana (→ omologia). Un’omografia tra spazi sovrapposti, diversa ...
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birapporto
birapporto nella geometria proiettiva, il birapporto di quattro punti allineati A, B, C, D, disposti sulla retta orientata, è il numero reale
essendo AC, BC, AD, BD le misure con segno delle [...] tal caso esso è definito come il birapporto delle corrispondenti quattro rette che proiettano i punti dati da un punto qualsiasi della conica stessa.
Il birapporto di quattro piani di un fascio è il birapporto dei quattro punti intersezione con una ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...