VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] delle pose statuarie ed enfatiche alla quale fu poi associata. Recitava infagottata in abiti dimessi, senza trucco, in pianisequenza con inquadratura fissa, valorizzando ogni movimento del corpo e delle braccia, ogni gesto, passo, sguardo. E ogni ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] una particolare funzione della mise en scène, nella contrapposizione di un cinema della riproduzione (di cui è esempio l'uso del piano-sequenza e della profondità di campo da parte di cineasti quali Renoir, W. Wyler e O. Welles) a un cinema dominato ...
Leggi Tutto
Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] psychologie du cinéma, 2° vol., Les formes, Paris 1965.
P.P. Pasolini, Il cinema di poesia (1965) e Osservazioni sul piano-sequenza (1967), in Empirismo eretico, Milano 1972, pp. 171-91 e 241-45.
Ch. Metz, Essai sur la signification au cinéma, Paris ...
Leggi Tutto
Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] evil un'insuperabile riflessione sul Bene e il Male, con un ritmo incalzante ottenuto grazie a un alternarsi di piani-sequenza e brevissime immagini. Accompagnato dal rock latino di Henry Mancini, Quinlan attraversa il film come un bolide impazzito ...
Leggi Tutto
Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] più come cinema, la macchina narrativa non si è più nascosta e il recupero di molte caratteristiche del cinema delle origini (piano-sequenza e profondità di campo) è servito appunto a sottolineare che il cinema è adulto e sa guardare con distacco al ...
Leggi Tutto
Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] : a D. non interessava tanto la realtà delle cose, quanto il loro divenire. Attraverso l'uso virtuosistico del piano-sequenza, delle dissolvenze incrociate e di quant'altro nel linguaggio filmico ha saputo maneggiare con maestria, D. ha inteso ...
Leggi Tutto
Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] di affrontare il problema della crisi del montaggio inteso come specifico filmico. Rispetto a Bazin, A. non eleva il piano-sequenza a sistema morale di resa più realistica, ma lo considera uno dei mezzi tecnici e stilistici a disposizione dei registi ...
Leggi Tutto
Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] Bell'affare". Così Walter Neff comincia la sua confessione, con la retorica e la geometria perfetta della battuta. Un fatale piano-sequenza segue la schiena dell'uomo e ci inoltra nell'immenso ufficio deserto, con la sua teoria di scrivanie vuote. La ...
Leggi Tutto
Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] frontale, profilo destro) su cui scorrono i titoli di testa, per poi passare al primo di dodici 'quadri', costituito da un lungo piano-sequenza di Nana e Paul che discutono al bancone di un bar. I due sono di schiena, non li vediamo in volto, anche ...
Leggi Tutto
La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] a uno i nomi dei più celebri filosofi e scrittori. Questo piccolo episodio, che si sviluppa in un unico piano-sequenza, è un esempio dei principi brechtiani che stanno alla base dello slogan scritto dal gruppo sulle pareti dell'appartamento: "Bisogna ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...