MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] .Nonostante la complessa sistemazione di questi riferimenti cronologici, la sequenza delle restanti opere di M. non sembra, almeno al troppo esaltate (Bologna, 1969a), figure non di secondo piano come Puccio di Simone e Allegretto Nuzi, lo riscoprì ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] da portico a terreno e da loggiato aperto al primo piano. Il nucleo centrale, rettangolare per il lungo, avrebbe 'altro, anche all'esterno ricamandolo d'arcature ombrate in regolare sequenza. Tutto ciò è effettivamente (per quanto in parte) realizzato ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] ; Boskovits, 1981). T. svolse quindi un ruolo di primo piano nella decorazione della navata, facendo parte, con un ruolo di preminenza al centro; non viene in tal modo rispettata la sequenza narrativa, ma ciò risponde a una precisa scelta iconografica ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] Le forme più semplici di archivolto, con una o più ghiere di conci piani, prevalsero fino a quasi tutto il sec. 11°, alla fine del quale posto davanti alla qibla, sono ordinati in una sequenza ritmica i passi degli a. in corrispondenza delle navate ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] turiferari, acefali, si vedono esposte nel salone del primo piano).
Le opere elencate si seguono in un giro di anni S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono pure sequenze di generazioni, è per simboleggiare il cammino dell'arte e ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] 1548, reg. 337; Fia 1548, reg. 375).
La sequenza d'affreschi della sala dei Giganti - rappresentanti protagonisti della compromessa da restauri subiti nel 1612 e nel 1664, sul piano della forma. Sappiamo che inventore e organizzatore dei concetti e ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] e il 1962, una serie di oggetti che sovvertì sul piano tipologico, formale e materiale, gli abituali concetti di lampada con la collaborazione per la parte grafica di Italo Lupi), nella sequenza dei quali (1985, 1987, 1989) recuperò la ricchezza d ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] vitree colorate; in origine il campanile era concluso da un sesto piano di trifore e da una cuspide con quattro piccole piramidi angolari ( ne ripete l'iconografia aggiornandone lo stile. La sequenza iconografica generale - modificata qua e là nella ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] Esso costituiva il termine dell'asse est-ovest che, dopo una sequenza di mercati, culminava nella piazza del duomo, la quale serviva si aprono sul lato nord la cappella della Vergine, a due piani, e su quello sud la cappella di S. Biagio, connessa a ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] fiorentini dal più celebre padre Filippo, sebbene la sequenza cronologica degli eventi risulti spesso imprecisa e le , affrescò I quattro elementi sul soffitto di una sala al piano nobile di palazzo Orlandini.
Gli Orlandini possedevano, ed esposero al ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...