CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] che si alzano da una risega a cm. 90 ca. dal piano di campagna. L'abside doveva disporre di tre monofore a doppio strombo (Carver, 1986; Brogiolo, 1987).Accertata dunque la sequenza stratigrafica, resta aperto il problema della cronologia assoluta ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] le arti, a cominciare dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia ritratto allegorico di Laura sancisce quasi paradossalmente sul piano figurativo il distacco di Giorgione da qualsiasi tipo e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , è stata utilizzata la tecnica tradizionale, ovvero una sequenza di disegni colorati che, ripresi in successione, danno "Sì. E ci metteremo anche il cane zoppo, Sakumat?"".
Pianpiano le pareti si riempiono di magia: prati fioriti, carri e cavalli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] - Carera, II, Trento 1987; Id., Gli scavi nel Lavagnone. Sequenza e tipologia degli abitati dell'età del Bronzo, in AnnBenac, 9 sopra dell'ambiente ipogeo, fosse presente un altro piano. Più raramente le abitazioni di dimensioni molto grandi ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] di terrazzamenti artificiali, che vanno attribuiti al piano originario. Questo è impostato su una partizione ricostruire una raggiera. Questa scultura è significativa per riconoscere una sequenza dell'arte rodia da quella pergamena.
Un'altra opera, ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] riforma del calendario.Anche se sul piano iconografico si ricorse al repertorio dell'Antichità la nascita di Cristo o con la fine dei tempi (Perazancas), iniziando la sequenza dei m. a marzo - annum ab annuntiatione Domini (Perazancas; Angoustrine; ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] semplice ricomposizione di pezzi perfettamente conservati in sequenze continue e prive di lacune, esenti da di un sito. Terminate le operazioni di scavo, si svilupperà un piano di intervento per la conservazione dei reperti portati alla luce e forse ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] anche solo i punti essenziali: impianto, sequenza strutturale, cronologia. Tra i problemi di fondo , pur se è concordemente ammessa la complementarità delle due chiese sul piano liturgico; è probabile che il problema non ammetta una risposta univoca e ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] della storia della salvezza dopo Cristo, secondo una sequenza che doveva in origine presentare l'arcidiacono S. figure - forma un'unità visiva, allo scopo di 'accogliere' il piano intermedio. In questa zona interviene la maggiore novità di G., che ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] mentre a partire dal terzo ordine ha inizio la sequenza di venti episodi della Vita di Cristo, in cui rilievi del fonte battesimale di Siena, pur nella più elaborata modulazione dei piani di profondità, e che vicino a essa vadano poste le tre storie ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...