Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] L'essenzialista tenta di riprodurre nel suo sistema naturale il piano della creazione: egli considera la variazione irrilevante e tende l'evoluzione, consente di ricostruire con esattezza la sequenza degli stadi nei quali ciò avviene e questa a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] di regioni variabili (V). Nel 1969 Edelman presentò la prima sequenza amminoacidica completa di un anticorpo e introdusse il concetto di dominio immunitaria e collocava l'immunologia sullo stesso piano della genetica o dell'embriologia nell'indagine ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] di assi di riferimento (x,y,z) e siano x la direzione del moto e (x,y) il piano della pedana. Il piede, appoggiandosi, esercita una sequenza di valori di pressione che, rilevati dai sensori della pedana, possono essere rappresentati con vettori che ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] agivano e, al tempo stesso, l'analisi morfogenetica delle sequenze di sviluppo relative alle diverse unità vitali elementari dell'organismo. vitali svolgevano un ruolo architettonico di primo piano nell'organismo. Secondo questi studiosi soltanto un ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] Darwin, secondo cui l'evoluzione implicava invece il dispiegamento di un piano, l'esecuzione di un programma predefinito e l'attuazione di un gene che si realizzano senza cambiamenti della sequenza nucleotidica), e dopo di lui altri genetisti hanno ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] e che tutto il suo corpo sia organizzato di conseguenza secondo un piano preciso. Non deve avere insomma due teste o due parti ventrali , parte una serie di processi morfogenetici che indirizzano una sequenza di eventi a cascata. Se le ciglia non ci ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] , che sono ripartite in 23 coppie di cromosomi.
Gli studi di sequenziamento hanno consentito di stabilire che nell'uomo i geni sono circa 39 molto importanti nella definizione dell'asse e del piano del corpo della mosca e dei suoi segmenti. ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] Ominidi si arricchisce di curvature sia sul piano frontale sia sul piano sagittale; di queste ultime le più marcate all'uomo di Neanderthal scoperto a Düsseldorf, concludendo che la sequenza della regione di DNA esaminata è molto diversa da quella ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] dell'equivalenza è stata applicata per esempio ai brevetti sulle sequenze di segmenti di geni umani, facendo in modo che la e grado, il confronto si svolge prevalentemente sul piano della elaborazione del quadro normativo di riferimento. Quando ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] , aveva introdotto il termine 'tipo', Cuvier ipotizzava un piano della Creazione separato; egli in questo modo non si gli organismi nelle leggi numeriche o di determinare la sequenza evolutiva degli organismi. La molteplicità delle premesse teoriche ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...