Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] di Cantor.
A ogni punto p di Λ si può ora associare una sequenza infinita di simboli {sk}, dove sk può assumere i valori di 1 o x → ax (1 - x) come una trasformazione nel piano complesso. In maniera più generale si possono studiare le trasformazioni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] si muovono nella stessa direzione, quasi sullo stesso piano e su orbite quasi circolari. Egli però era scala, la distanza di Mercurio dal Sole è circa 4. Secondo Titius, la sequenza delle distanze planetarie aveva la forma seguente: 4, 4+3=7, 4+6= ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] al paese di svolgere tra le due guerre un ruolo di primo piano in queste aree di ricerca.
Tra il 1870 e il 1913 intere famiglie di elettroni o di particelle α, né per una sequenza di numeri di Avogadro: la discontinuità richiede limiti ben definiti.
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] determinando la deflessione che si produce in una sequenza di osservatori in caduta libera lungo la traiettoria della densità critica ϱc; se q=1/2 l'Universo è aperto (geometria piana), cioè ϱ0=ϱc; se q⟨1/2 l'Universo è aperto (geometria iperbolica ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Erone, in cui le tre dette armi sono descritte in sequenza, non c’è alcuna riflessione sul mutamento. La scoperta da inscriverle in un cono. «Infatti, se un cono si rotola su un piano, la sua base descrive un cerchio, il cui raggio è uguale al lato ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] la legge dalla misurazione. In pratica, questa sequenza fu spesso invertita, come avvenne nelle deduzioni della ω l'angolo di torsione e φ l'angolo compreso fra il piano del magnete sospeso e il suo meridiano magnetico. Coulomb misurò tre coppie ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] difficoltà, che si presentava in ogni caso compreso quello del piano seminfinito ‒ dove era presente soltanto un bordo e dove, velocità del fronte e quindi la 'superficie d'onda', in una sequenza nella quale, come si vede, l'etere non appare in ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] Hertz per rilevare l'onda del filo: in quel caso il piano del risonatore includeva sia il filo sia l'oscillatore, e l ne furono inseriti molti, incluso quello che indicava una sequenza temporale di mappe che rappresentavano il campo del dipolo ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] nello sviluppo economico. Essa consentì, attraverso la sequenza di invenzioni-innovazioni sintetizzate nella tab. II, di (v. Clô, 1989).
È dalla effettiva accessibilità sul piano dell'offerta e dalla effettiva utilità su quello della domanda che ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] ha valori di raggio, luminosità e massa tali da porla sulla sequenza principale, tanto più in alto quanto maggiore è la sua massa. centrale della stella, perché i nuclei di elio vanno pianpiano sostituendosi a quelli di idrogeno e dove prima c ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...