FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] vita (uscito nel 1960) corrispondeva a un complessivo, articolato piano di studi e di ricerche nell’humus della vita di via in parte soddisfacente, cominciò per il regista un’altalenante sequenza di realizzazioni, con un continuo andare e venire tra ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] però figurare anche tra i film 'teorici' sulla pittura. Nella sequenza finale, la presentazione delle icone del grande Rublëv (1360 ca.- quali il trompe-l'œil e l'anamorfosi ed è sul piano di tali pratiche, spesso rimosse in sede teorica e storica ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] une separate dalle altre e che danno luogo a una sequenza temporale allorché qualcuno le mette in rapporto e le vive quando la macchina da presa, fissa, era piazzata davanti a un piano immobile che fungeva da scena teatrale e quando il tempo della ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] e Stanley Donen, tra i più bei musical mai realizzati. La sequenza in cui Gene Kelly danza con l'ombrello sotto la pioggia, in Mary Poppins (1964) di Robert Stevenson o, su tutt'altro piano, di Victor/Victoria (1982; Victor Victoria) di Blake Edwards, ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] 1963, Chris Marker in La jetée. Quella fissità che Andy Warhol recuperò nel cinema con i suoi estenuanti, immobili piani-sequenza (Empire, 1964), rimettendo in gioco, lucidamente e ludicamente negli anni Sessanta, l'essenza dell'interscambio tra f. e ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] l'innovazione del 'piano americano' (l'inquadratura intermedia tra la figura intera e il piano medio imposta dal cinema di Huey, Louie e Dewey (Qui, Quo, Qua): ma la sequenza è assolutamente identica.
L'idea di far interpretare ad attori storie tratte ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] sulla parte e sulla sceneggiatura, il largo margine all'improvvisazione, l’evoluzione della performance attorica in piani-sequenza o inquadrature lunghe, con montaggio paratattico di blocchi scenici contigui; tale metodo 'moderno', si dispiegava ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] di satin senza spalline indossato da Rita Hayworth nella più famosa sequenza di Gilda (1946) di Charles Vidor, e Orry Kelly ideò firmati Hubert de Givenchy. Venne così a porsi in secondo piano il fatto che il guardaroba dell'attrice ‒ dagli abitini ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] Europa. Conobbe un attore di temperamento e impegnato come lui sul piano civile, Charles Laughton, con cui lavorò nelle sue prime regie teatrali e che L. annega in un flusso di piani-sequenza spesso notturni rendendo insieme lucido e ipnotico l'agire ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] senza mai rinunciare alla sperimentazione, portata avanti prima sul piano della recitazione, poi anche su quello della regia tra due famiglie, che diventa il pretesto ideale per una sequenza ininterrotta di gag comiche, in cui il registra dimostra la ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...