Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] e altri (1980-90); a Parigi il Centre G. Pompidou di R. Piano e R. Rogers (1977) e la nuova sistemazione del Louvre di I.M Bowyer & Partners, 1988) con grandissimi schermi per proiezioni; la sistemazione del Musée national des techniques a Parigi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] aristocrazia. La sua morte precoce nel 1197 pose fine ai suoi piani di impero universale e precipitò di nuovo la G. nel turbine intellettuale, in Medea: Stimmen (1996) incrocia proiezione mitologica, attualità del pacifismo e smascheramento dei ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] entro uno stampo in veloce rotazione.
La formatura del v. piano avviene per stiratura verticale o con il sistema float. Nella stabilmente; in caso di urti, si ha incrinatura senza proiezione di schegge. Alternando strati di v. e policarbonato ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , orchestre e servizi. Lo stage si sviluppava in due o tre piani di altezza. Elemento principale della struttura dello stage era il palco, dal coro le risposte del nume. È dunque la proiezione dei personaggi invocati dal coro a determinare la nascita ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] confronto con il fenomeno reale rilevato statisticamente e la proiezione nel futuro a mezzo dell’estrapolazione divengano più facili importanza per la costruzione della teoria.
Sul piano epistemologico si può poi considerare già presente nella ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] 1978) tra Begin e il presidente egiziano A. Sadat per avviare un piano di pace in cambio della restituzione del Sinai (completata nel 1982), dell’architettura mediterranea, senza trascurare una decisa proiezione verso le nuove tecnologie. Fra le ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] modo tramite dispositivi a scansione (per es., scanner piani o a tamburo, o anche tramite sensori di fotocamere da luce UV) oppure adottando carta fotografica tramite sistemi a proiezione (anche laser) o con stampanti termiche (anche a colori). ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] è una realtà universale. È altresì autosufficiente sul piano economico, ed è dotata di soggettività direttamente derivata , nella sua struttura e nella sua decorazione, come proiezione dell’ordine celeste, o replica della Gerusalemme celeste (Eusebio ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] un punto dell’oggetto fotografato e B la sua proiezione sul piano orizzontale contenente l’asse dell’obiettivo, l’immagine °-60°. Con le fotografie nadirali e se il terreno è piano e orizzontale, le distanze misurate sui fotogrammi sono in rapporto di ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] beato Nicola da Tolentino dipinta in collaborazione con Evangelista da Pian di Meleto per S. Agostino a Città di Castello (1500 scopo R. elaborò un sistema di disegno architettonico in proiezione ortogonale, per pianta, alzato e spaccato, grazie al ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...