Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] e, ora, digitali, implicati nella realizzazione e nella proiezione dei film. I due orizzonti naturalmente si intrecciano e in scena e del linguaggio cinematografico, che perfezionò la scala dei piani, le dinamiche dei punti di vista (v. sguardo), le ...
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assonometria
assonometrìa [Comp. dei gr. áxon -onos "asse" e -metria] [ALG] Nella geometria descrittiva: (a) uno dei metodi di proiezione, detto anche metodo delle proiezioni assonometriche, usato per [...] stessa ottenuta applicando tale metodo; si tratta di una proiezione parallela dell'oggetto (nella quale cioè i raggi proiettanti sono paralleli) in una direzione data, su un dato piano (quadro: → proiezione). Si hanno vari tipi di a.; in partic.: (a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nel 203) ci dà un termine a quo. La proiezione della pianta è verticale, con limitato uso di segni convenzionali anch'esse di cipollino, alte m 9,50 e sostenenti un secondo piano a giorno, che aveva, in luogo delle colonne, svelte figure di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] alcuni nomi, un Leonardo Donà, un Nicolò Contarini, uomini in primo piano nella politica veneziana (79).
Oltre che l'amore per i libri, si studenti (265). Era d'altro canto la proiezione inevitabile della tolleranza per cui, malgrado anche lì ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] - nel quale peraltro l'autore era assai preciso sul piano della ricostruzione (28): è il 25 di marzo dell' pp. 6-24; Lucio Gambi, La città da immagine simbolica a proiezione urbanistica. Introduzione, ibid., pp. 217-228.
107. Firenze, Gabinetto ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] e a nord, nel Lazio e in Etruria. La proiezione dell'interesse commerciale di Cartagine verso il Tirreno e rocciosa del gebel la cosiddetta Tomba di Menecrate, con la facciata a due piani colonnati, che può essere collocata agli inizi del V sec. a.C. ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] stesse nella leggenda di Anténore. Sia pure in proiezione eroicizzata, già in età preromana si ha a bello Gothico, 2, 10, per il 538. Lo scarso peso della guerra sul piano militare fra l'Isonzo e Ravenna è stato sottolineato da Antonio Cabile, Il ' ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nell'ultimo ventennio del Cinquecento. Una crisi cioè vissuta sul piano culturale, così che la città delle lagune è stata uno lo stretto rapporto con l'attualità e la vivace proiezione nella pratica tipici della sua struttura originale, e ad ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] (v. Schäfer, 1900).
Il tratto piramidale è la principale proiezione di queste aree della corteccia, e il già citato libro di , 1971).
I punti di convergenza esistenti sul piano fisiopatologico fra rigidità da decerebrazione e ipertonia piramidale ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] passo a favore di un ridimensionamento della proiezione di Venezia verso il Mediterraneo; una Cf. Paolo Ulvioni, Politica e riforme a Venezia nel secondo Settecento. Il "piano daziale", in AA.VV., Profili di storia veneta sec. XVIII-XX, Venezia ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...