CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] questi libri del Cortegiano": proemio, I), una proiezione resa perenne dalla scrittura in virtù, della medesima i lumi de' rilievi, e così col lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori diversi insieme di modo, che per quella diversità l ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dovrà necessariamente ritenere autentica questa scoperta proiezione psicologica elevata per la prima volta " si coglie nelle lettere del B. come l'evoluzione di un piano provvidenziale, di cui lo scrittore accentua semmai il carattere di necessità. ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] peccato dell'anacronismo storico, cioè dalla proiezione sul passato delle sollecitazioni del presente.
in Ann. della R. Università di Bologna, 1891, pp. 123-30; N. Lo Piano, L'hegelismo a Napoli, Potenza 1903, passim;B. Amante-R. Bianchi, Mem. stor ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mentem et animum fabrefactum" o "fenestratum", quanto dire una proiezione materiale dell'animo e uno spiraglio aperto su quanto la è una inedita orazione, in cui il C. parlava di un piano di "sette difese" contro le "ingiurie" mossegli, cioè sette ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] il chiostro, le celle e i servizi.
Assai curata appare la rappresentazione degli ambienti al piano terreno e al primo piano, anche con la proiezione delle coperture, che trova precisa corrispondenza nelle sezioni-prospetti. L'innesto del coro tra le ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] nell'anello del reale, ma è invece fuori, come una proiezione ...: dice di essere una cosa con la storia, ma stesso, con i dovuti arricchimenti di approfondimento dei testi, sul piano filologico e storicistico, che prediligono G. Contini (E. C ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , ricca, elegante, ma debole e vile. Famoso è il piano-sequenza in cui i due amanti progettano l’omicidio del marito, -121) e dal governo cinese che ne proibì la proiezione, coinvolto indirettamente nella lotta interna alla classe dirigente cinese ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] spagnola nell'Italia meridionale e una sua successiva proiezione sulla Lombardia, L. X intessé un filo ) la pace di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì un piano di spartizione dell'Italia, deciso senza interpellare il Papato (trattato di Cambrai, ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sua scrittura pubblica il senso di colpe commesse e di estrema precarietà dello status raggiunto sul piano intellettuale e sentimentale, in una proiezione di attivismo, di produttività vissuta sempre come un dovere. In questo senso l'approdo pieno ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] per il M. si spostò sull’Africa, sia sul piano letterario in una sorta di ritorno alle origini, nell’avvincente e sottovalutato Il fascino dell’Egitto (ibid. 1933) – doppia proiezione nell’infanzia e nella terra nativa – sia, concretamente, con ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...