IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] codici greci di Plutarco, facendo passare in secondo piano la traduzione aragonese. Il volgarizzamento fiorentino delle Vitae di L.B. Alberti mostra di recepire il terzo modo di proiezione tolemaica.
All'anno di pontificato di Alessandro V va altresì ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] , 1962, I, p. 99).
Incerta è invece la data della proiezione dei loro affari all’estero (Renouard, 1941, pp. 112 s.), d’oro, il che la rendeva quanto meno paragonabile sul piano finanziario alle già citate super-companies degli anni Venti e Trenta ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] modellato, in cui muta continuamente il livello di proiezione, e nella dissoluzione dei nessi compositivi, si dello stile del C. è che da un'integrazione con il piano di fondo colorato nasce un nuovo mezzo artistico che partecipa dei modi ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] solo effettivamente in grado di contrapporsi alla BNRI sul piano dell'espansione territoriale era il Banco di Napoli, e G. Nicotera); né fu trascurata l'indispensabile proiezione all'estero, rappresentata dai fitti rapporti intrattenuti con banchieri ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] spedizione contro Bisanzio, che avrebbe potuto rilanciarne, su un piano ancora più alto, il ruolo a lui più congeniale Calabria settentrionale, Basilicata e Puglia meridionale; era una proiezione ‘interna’ del suo potere, ancora limitata allo spazio ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] compendiati esterno e interno dell'edificio, sezione e proiezione planimetrica, una sintesi di matrice scenografica a cui affidata a ingegneri militari, si passò all'elaborazione di un piano generale per le cure del G., che prefigurò uno spazio ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] una stampa del 1760 di L. Gramignani, e su una proiezione orizzontale effettuata prima dell'inizio dei lavori di smantellamento (Di Marzo , continuarono ad avere un ruolo di primo piano nella Palermo cinquecentesca.
Giandomenico nacque, forse a ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] tutto il decennio successivo, il M. fu una tra le figure di primo piano ai Ferienkurse (accanto a P. Boulez, L. Nono, K. Stockhausen), in quattro ensembles distinti (che genera quindi una proiezione spaziale del suono). Anche il concerto per violino, ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Un atteggiamento del genere sembrava avere un corrispettivo sul piano delle posizioni politiche, dove, con la sola costante , in cui la conclusione apocalittica è anche la proiezione metaforica del pessimismo dell'autore, delle sue convinzioni ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] scritti teologici e apologetici del M. sembra infatti avere il programma iconografico realizzato nei capitelli figurati, proiezione, sul piano artistico, di una cultura legata essenzialmente ai simboli del platonismo cristiano.
Nel settembre del 1470 ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...