DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] pianta quadrangolare, che è la proiezione in piano della sezione stessa, rispondevano, 39 ss.; S. M. Puglisi, Civiltà appenninica e sepolcri di tipo dolmenico a Pian Sultano, in Riv. di Antropologia, XLI, Roma 1954; C. Drago, Specchie di ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] mano del B., essi lo pongono in una posizione di primo piano rispetto ad altri disegnatori veneziani dell'epoca e ci offrono una Africa, una del Mediterraneo orientale e un mappamondo ovale, proiezione, questa, che è stata usata per la prima volta ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] , è stato possibile recuperare e ricomporre.
Eccezionale per la ricchezza dell'impianto decorativo (la proiezione in piano di una vòlta a crociera), per varietà di figurazione (quadri a soggetto dionisiaco, figure di satiri, centauri, sacerdotesse ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] rilevamento del territorio e di restauri. Fra questi si ricorda il piano urbartistico che venne elaborato e presentato dal D. nel 1864 per sono pertanto per il D. la proiezione pragmatica della sua concezione dell'operazione progettuale ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] rappresentare la forma con mezzi grafici le due maniere fondamentali sono la proiezione e la prospettiva. La proiezione consiste nel determinare sopra una superficie piana le tracce delle perpendicolari abbassate da ciascuno dei punti dell'oggetto da ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] fedelmente l'andamento del quadrante con una fascia porticata al piano terreno, quindi viene operato un deciso arretramento dei due una delle prime architetture appositamente ideate per la proiezione in pubblico.
Nel 1931 sottoscrisse il manifesto ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] estenuato, volle sottolineare l'approccio intimistico alla veduta, intesa come proiezione del suo stato d'animo: ad esempio Pace, premiato a di paesaggista, si era ritagliato un ruolo di primo piano nel contesto artistico veneziano e nazionale, il F. ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] e sul diaframma di incontro noi vediamo che il centro di vista è la proiezione dell'occhio stesso sul piano, e questo stesso punto rappresenta anche la proiezione sullo stesso piano del centro del cono opposto, quello cioè che parte dall'oggetto. Non ...
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OBLIQUAE IMAGINES
S. Ferri
La espressione è stata usata da Plinio due volte (Nat. hist., xxxv, 56; 90) e con significato apparentemente diverso.
Nel primo caso Plinio cerca di render latino il termine [...] katàgraphon, che in greco vale "la proiezione sul piano" di un qualsiasi corpo dato, plastico o geografico, parallelo alla vista o "scorciato"; nel secondo caso si vuol soltanto definire il semplice ripiego disegnativo di mostrare la faccia di ...
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KATAGRAPHA
S. Ferri
Secondo Plinio (xxxv, 56) con questa espressione si delinea l'invenzione di Kimon (v.) di Kleonai (presso Corinto), e Plinio traduce la parola greca col termine latino "obliquae [...] 90, dove esso significa però "il profilo" della persona. Invece il termine greco ha una sua precisione lessicale: vale "proiezione" di una figura su di un piano. Orbene alla fine del VI e ai primi anni del V sec. (l'età appunto di Kimon), si nota nel ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...