(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] Jahn: si ricordano le grandi assonometrie associate alle proiezioni ortogonali redatte a inchiostri colorati per il progetto dello segnalano C. Price (n. 1934), N. Foster (n. 1935), R. Piano (n. 1937), R. Rogers (n. 1936).
Di Foster, in particolare, ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] l'architettura individua nel p. la proiezione di un'immagine innanzitutto mentale che interpreta et cultures, 1995, 13, nr. monografico su Spécial paysage, pp. 3-22.
Piani parchi paesaggi, a cura di C. Muscarà, Roma-Bari 1995.
La théorie du paysage ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] correlati tra loro per completare la descrizione anche di oggetti tridimensionali, ma sempre tramite le loro proiezionipiane che, esse sole, sono registrate nella memoria del computer.
Al secondo gruppo appartengono programmi tridimensionali che ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] circa 130 kg di acciaio per m2 di ponte in proiezione orizzontale, escludendo l'armatura metallica che si richiede nella 46,60, di m 85,00, di m 160,00 e di m 235,00. Il piano viabile, della larghezza totale di m 19,60, sale da m 5,50 al disopra del ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] col dominio politico del territorio. Oggi è la proiezione dell'attività economica della città su uno spazio Tra questi due limiti si profilano due immagini ugualmente soddisfacenti sul piano teorico: l'una si lega alla tradizione, in altri termini ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] unitario e ad assegnare un ruolo fondamentale alla parete "valorizzata nelle sue pure qualità cromatiche e intesa quale piano di proiezione dell'intera intelaiatura strutturale" (Romanini, 1964, I, p. 12).Il battistero di Varese, risalente al terzo o ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] un cubo che termina in una proiezione orizzontale".Requisiti strutturali e di corredo ornamentale in Grecia (Beroia, Edessa, 1000 ca.; Tegea, nella versione 'a due piani', seconda metà sec. 12°; Volos e Kalamata, sec. 13°; Panayotidi, 1970 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] in città (e anche i suoi primi tentativi di proiezione mediterranea, dopo l'ultima scorreria saracena del 935), tanto rilevanti per G. fra sec. 12° e 14° anche sul piano della promozione del gusto e della cultura artistica locale (ispirato a modelli ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] , op. cit., pp. 157-158).
Così, nella sua proiezione più lontana, il discorso di Mondrian anticipa quelli odierni sulla ‛ di Le Havre). Ma le proposte di Le Corbusier per i piani regolatori delle città (i progetti per Saint-Dié, Saint-Gaudens e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della "lirica pura".
E per capire quanto poco i due piani accennati si identifichino con la distinzione, del tutto esterna, ma alla della fatica analogamente si fanno per lui motivi di proiezione morale.
L'Accampamento di istruzione a Fojano, a noi ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...