Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] di ricerca, la formazione di una scuola e la proiezione di tutte le attività scientifiche in ambito internazionale. L’ progetti di ricerca fu di spostare l’orientalistica italiana sul piano dell’archeologia e di organizzare una serie di missioni nei ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] tutto il decennio successivo, il M. fu una tra le figure di primo piano ai Ferienkurse (accanto a P. Boulez, L. Nono, K. Stockhausen), in quattro ensembles distinti (che genera quindi una proiezione spaziale del suono). Anche il concerto per violino, ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Un atteggiamento del genere sembrava avere un corrispettivo sul piano delle posizioni politiche, dove, con la sola costante , in cui la conclusione apocalittica è anche la proiezione metaforica del pessimismo dell'autore, delle sue convinzioni ...
Leggi Tutto
Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] 132 minuti, che venne presentato al pubblico per una proiezione-test. Citizen Kane era irruento e 'barocco'; The si trova in una piazza di Mogador, parlando con Iago i cui primi piani sono girati a Viterbo. Più che un adattamento, l'Otello di W. è ...
Leggi Tutto
Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] 'allestimento prevedeva, tra gli altri 'numeri', la proiezione di un breve filmato, Dnevnik Glumova (Il diario testo teorico fondativo ‒ Metod (Metodo) ‒ rimasto inedito. Sul piano della pratica creativa fu invece il problema del cinema sonoro a ...
Leggi Tutto
COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] colori decisi e taglienti e personaggi incombenti in primo piano, fortemente caratterizzati specie nell'abbigliamento, con un'esibizione Flagellazione di s. Gervasio, avvivata da una lucida proiezione di luci ed ombre sugli aguzzini e sul busto del ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] , lo forza a identificarsi con la figura che in primo piano, di spalle, 'bambola' sempre più 'appassionata', immobilizzata dallo , negli indiani, nelle cascate, negli elefanti, nella proiezione magica annunciata da un dubbio Mandrake da pubblicità. In ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Ottani, 1962, p. 201), il G. apre nella proiezione in diagonale dei colonnati dipinti creando un illusivo loggiato oltre ) nel palazzo ducale di Cittadella di Piacenza "alcuni gabinetti nel piano superiore e l'inferiore cappella" (Zanotti, p. 267). Si ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] riguarda l'inno Ognissanti di A. Manzoni, del quale è ricostruito il piano e presentato materiale inedito. L'altro è il commento a una poesia le figure di pietra disseminate nella villa siano una proiezione del suo mondo interiore. Egli teme l'orrido ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] una Sicilia pure su rame (1545), un planisfero universale in proiezione ovale (1546) e una carta dei paesi danubiani e di sé in vita, unitamente al ruolo tutto sommato di secondo piano svolto a Venezia, resero agevole, già quando era ancora in vita ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...