CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] le sue opere del 1949, il modulo si andò pianpiano precisando fino ad assumere la chiarezza di un ideogramma concordano su un punto: il segno del C. è una proiezione (non autobiografica ma esistenziale) della coscienza individuale e del suo ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] fine a uno scontro che, presto passato anche al piano personale, aveva amareggiato entrambi i protagonisti.
Nel 1843 Panizza animali (enucleando i bulbi oculari e osservando la proiezione delle degenerazioni ottenute o lesionando diverse zone dell’ ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] di ordine economico; fuinfatti costretto a dirigere un'orchestrina al teatro dei Fiorentini durante gli intervalli, accompagnando al piano la proiezione dei film muti in locali di infima categoria, e impartendo lezioni di canto.
Morì a Napoli il 3 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] le case ricostruiti sulla base del testo furono tracciati in proiezione ortogonale, e al fine di renderne visibile ogni parte Palladio rese trasparenti alcuni elementi in primo piano: un innovativo sistema di rappresentazione che ebbe influssi anche ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] al di sopra dei piloni per verificare le quote previste per i piani carrabili. Il 7 aprile dell'anno seguente si stipulò il contratto nella logica concatenazione delle strutture e nella proiezione sui fianchi e sulla fronte dell'articolazione dell ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] , tanto che il presunto pastorello era letto come proiezione autobiografica di G. in una scena arcadica "senza , il ritratto allegorico di Laura sancisce quasi paradossalmente sul piano figurativo il distacco di Giorgione da qualsiasi tipo e livello ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] ultimo) il travestimento in antiquo dei personaggi e la proiezione del paesaggio in un'aura favolosa alimentata dall'eloquio fiorito F. l'interesse per l'epigrafia ed emergere in primo piano quello per la poesia. Di poesia dovette dilettarsi già per ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] codici greci di Plutarco, facendo passare in secondo piano la traduzione aragonese. Il volgarizzamento fiorentino delle Vitae di L.B. Alberti mostra di recepire il terzo modo di proiezione tolemaica.
All'anno di pontificato di Alessandro V va altresì ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] modellato, in cui muta continuamente il livello di proiezione, e nella dissoluzione dei nessi compositivi, si dello stile del C. è che da un'integrazione con il piano di fondo colorato nasce un nuovo mezzo artistico che partecipa dei modi ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] solo effettivamente in grado di contrapporsi alla BNRI sul piano dell'espansione territoriale era il Banco di Napoli, e G. Nicotera); né fu trascurata l'indispensabile proiezione all'estero, rappresentata dai fitti rapporti intrattenuti con banchieri ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...