Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] luogo a un allungamento delle figure, viene applicata in fase di proiezione una lente anamorfica che corregge l'immagine, in modo che due opposte vedute: il totale del corridoio e il piano ravvicinato del fondo.
L'austriaco Peter Kubelka è un altro ...
Leggi Tutto
Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] del fotogramma ‒ e quindi di migliorare la qualità dell'immagine in sede di proiezione ‒ su un f. di pellicola che rimaneva, in un caso, di 8 le dimensioni di questi ultimi (i volti in primo piano, per es., tendevano a essere più larghi del dovuto ...
Leggi Tutto
Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] dettaglio è significante. In Suspicion ogni fatto è 'supposto', proiezione di un'avventura del pensiero, astratta ricomposizione di un dato con la tecnica particolare di una catena di lunghi piani-sequenza, ciascuno della durata di dieci minuti, in ...
Leggi Tutto
film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] più. A seconda della lunghezza e quindi della durata di proiezione si hanno film di lungometraggio, di mediometraggio o di cortometraggio persone povere).
Se riusciamo a distinguere campi e piani gli uni dagli altri nel corso della rappresentazione, ...
Leggi Tutto
Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] fornire il soggetto del film, il piano di finanziamento, il piano di lavorazione, l'elenco del personale massimo ai fini del meccanismo di quantificazione e non un obbligo alla proiezione per tutta la sua durata. In base a un Regolamento inserito ...
Leggi Tutto
Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] ad allora una struttura analoga altrettanto attrezzata: dalla sala di proiezione di duecento posti alle aule, i laboratori, le palestre di 'cineasti globali'; infine promosse l'autogestione dei piani di studio da parte degli studenti. Da autodidatta, ...
Leggi Tutto
Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] comica e ne proposero uno spunto nel cartellone di richiamo per la proiezione tenuta nel 1895 al Grand café in Boulevard des Capucines. Nei del cinema; nei suoi m. domina sempre il primo piano della diva o del divo di turno, colti con straordinaria ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] arte e riuscì a coinvolgere, con interviste dirette, personaggi di primo piano del teatro e della politica: da R. Bracco a E. che musicisti e cantanti eseguivano dal vivo durante la proiezione. Tra i film di maggior impegno artistico spiccano il ...
Leggi Tutto
Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] del settimanale "Journal du ciné-club" (1920) e la proiezione al Colisée di Das Cabinet des Dr. Caligari di Robert Wiene campo per lasciare sfocato tutto ciò che non era in primo piano. Dopo Le tonnerre, un cortometraggio tratto da un racconto di M ...
Leggi Tutto
Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] lunghezza di 12 rulli, pari a circa 2 ore e 40 minuti di proiezione), fu una grande summa delle innovazioni tecniche griffithiane, dai piani ravvicinati agli effetti luministici fino all'ormai celebre montaggio parallelo. Fu presentato nel febbraio ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...