CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] avanspettacolo (l’intrattenimento dal vivo che precedeva la proiezione del film al cinema). Una tradizione antica, insieme al Lido. Ma il premio andò invece a Carlo Delle Piane, che Walter aveva tenuto a battesimo nei film comici degli anni Cinquanta ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] strumentali e suoni elettronici, diventò sempre più allettante la proiezione spaziale del suono; da queste istanze, con la dell’Auditorium di Roma Parco della musica, progettato da Renzo Piano (nell’aprile 2002 fu inaugurata la sala media, nel ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] vita (uscito nel 1960) corrispondeva a un complessivo, articolato piano di studi e di ricerche nell’humus della vita di continui colpi di scena, suscitando grandi attese. La proiezione fu accompagnata da accese polemiche e attacchi politici, che ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] antichi". Questo lavoro era stato preparato nel 1778 dal Piano ragionato di traduzioni dal greco, che poi, rielaborato, aveva e col "vissuto", di nuovi modi di vivere questo in proiezione fantasmatica.
Ossian è un mito nascente da un nuovo gusto ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] tra altre figure, già s'accampa il contadino Ruzzante e sul cui piano d'ideale rusticità si pone anche la carnosa figura di un medico da doverla in ogni modo considerare come diretta proiezione della sua personalità e come documento dell'influenza ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ordini e decorazione verso il centro. La triplice proiezione del muro è coordinata con il numero degli spazi Della Porta, le rifiniture interne, gli stucchi e forse il piano superiore della sezione centrale sono da attribuirsi al Maderno. Il frontone ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 28).
La fama raggiunta come scrittore impegnato sul piano civile gli procurò nel 1830 la nomina di la visione ideale di una società rurale collocata nel lontano Texas, proiezione fantastica della fattoria che il G. possedeva nei pressi di Cecina. ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Importanti furono i rapporti stretti nell’Accademia, «una specie di proiezione nel reale della Città felice» (Bolzoni, 1983, p. di terreni a Famagosta – trovò espressione nel 1578 in un piano di regolamentazione delle acque del basso Po e dei suoi ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] 1956 vi rimase un anno ancora.
L'impegno sul piano locale assunse il valore di una verifica delle ultime , in forma privata, ma tuttavia alla presenza di un vasto pubblico, una proiezione del film Tu ne tueras point di C. Autant-Lara, di cui era ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] alcuni test mentali, di efficienza intellettiva e di proiezione; studiò i test di associazione verbale e il test oneroso impegno non solo sul fronte interno, ma anche sul piano della diffusione e della divulgazione delle idee negli ambiti più vasti ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...