Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] 2001, uno degli eventi più attesi è stata la proiezione del film con la reintegrazione di numerose scene inedite non vinto nel 1993 la Palma d'oro con il film The piano (Lezioni di piano), splendido intreccio fra l'estasi della musica e il desiderio ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] occidentale sottrarsi al parallelo tra la buia sala di proiezione e la caverna di Platone. La sala sembrò la . Su un palcoscenico si dà una visione coerente, e un tempo piano e sintetico su cui l'occhio e la sagacia intellettiva dello spettatore ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] cinquanta film all'anno. Gli inizi risalgono al 1898 con le prime proiezioni di film stranieri a Dacca, anche se non si può parlare di film; a questo proposito un ruolo di primo piano è stato svolto dalla stazione televisiva Singapore Broadcasting ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] Paul brevettò (insieme a Birt Acres) la prima macchina da proiezione britannica e il 25 marzo 1896 proiettò le riprese di una Negli anni Dieci si attuò un'inversione di tendenza sul piano tematico ed estetico: se il cinema dei pionieri aveva ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] La CIFESA introdusse in S. un modello produttivo all'americana, con piani di lavoro a lungo termine, creazione di un potente star system locale l'apparente beneplacito della censura. Ma la proiezione a Cannes scatenò le ire delle gerarchie cattoliche ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] che in relazione alla cornice (per es., close-up, cioè primo piano, o long shot, cioè campo lungo).
Il termine italiano i. del décadrage, Gance aveva concepito il film per una proiezione multischermica a 180°, in grado di avvolgere e scioccare il ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] dal 1896 è affiancata da una seconda. A Lione le prime proiezioni avvengono il 25 gennaio 1896 al Teatro Empire; in febbraio il dai primissimi programmi le donne assunsero un ruolo di primo piano sia nel buio della sala sia sullo schermo: c'erano ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] , quando la macchina da presa, fissa, era piazzata davanti a un piano immobile che fungeva da scena teatrale e quando il tempo della ripresa e il tempo della proiezione coincidevano, tempo neutro, uniforme, astratto. Ma poi la macchina da presa ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] compilazione venne affidata a Joseph Carl Breil. Il secondo evento fu la proiezione di The birth of a nation (Nascita di una nazione) di cui va il merito di avere posto su uno stesso piano di dignità e di attenzione analitica le componenti visive e ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] di fede, un bisogno psicologico e affettivo di proiezione e di identificazione dell'individuo con una vita diversa Il cinema cominciò a reificare l'amore attraverso l'uso di primi piani che incorniciavano i volti, i corpi, gli occhi, le bocche, i ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...