Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] fruitore e il dispositivo ‒ con lo specchio come schermo e la proiezione di un vero e proprio film, un cortometraggio di 'cappa e magica o un cinematografo. Le immagini vengono viste su un piano, sulle pareti o sui vetri delle finestre, e non sono ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] rileva che "i soggetti devono essere rappresentati su un vetro piano e dipinti con colori delicati" (col. I, p. 873 austriaco Franz Freiher von Uchatius (1811-1881), che consentiva la proiezione su schermo, tramite una lanterna magica, di due dischi, ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] di intimità fra spettatore e personaggio, facilitando i meccanismi di proiezione e identificazione del primo nel secondo. Un processo che, a partire dalle caratteristiche stesse del primo piano, è precluso al teatro. Fra le tante differenze che ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] stessa del cinema, della sua consistenza ontologica e il film la proiezione di uno sguardo ‒ quello del regista ‒ che interpreta il mondo un'intera società. Il regista passa in secondo piano rispetto all'immagine e alla sua costellazione simbolica. ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] le spiegazioni e i commenti che nel corso della proiezione erano formulati a viva voce, di solito in alla lettura la battuta ‒ peraltro incuneata per stacco sul duplice piano ravvicinato del parlante, specialmente nelle opere mature degli anni Venti, ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] elementi tecnici, dotati di un significato che preesiste al piano figurativo e che può essere assimilato all'articolazione fra parole di presentazione del film (data e ora della proiezione, coincidenza con certi eventi politici o culturali, tipologia ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] e i riferimenti ma, tuttavia, anche quella che su vari piani (drammaturgico, iconografico, tematico) si pone come ricapitolazione e sintesi dell'immagine, attraverso cui si compiva la proiezione dello spettatore sulla scena del film. Un rilievo ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] e, ora, digitali, implicati nella realizzazione e nella proiezione dei film. I due orizzonti naturalmente si intrecciano e in scena e del linguaggio cinematografico, che perfezionò la scala dei piani, le dinamiche dei punti di vista (v. sguardo), le ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] della figura femminile nel cinema, ponendo in primo piano l'emancipazione sessuale della donna. Vadim fu il cineasta per lo scandalo provocato dalla decisione della censura di vietare la proiezione di La religieuse e poi con L'amour fou (1969). ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] al cinema metafilmico e d'autore.Su un altro piano, l'immagine sintetica apre filoni di indubbio interesse narrativo l'interattività, dalla trasmissione in un monitor circoscritto alla proiezione sulle superfici dello spazio circostante, per es. le ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...