MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] l'invenzione di un 'nemico' nel Nordafrica e la proiezione di tale avversario in aree distanti del mondo, nell' si riunì in undici sessioni - caratterizzate da innovazioni sul piano procedurale e dalla diretta elaborazione di testi da parte degli ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] circa 7 km. Allo stesso tempo forte era la proiezione sul mare in direzione di San Pietro, dove recenti prospezioni di fattorie di varia estensione, a un capillare sfruttamento agricolo della piana di Nora (Botto et al. 2003).
Cagliari
A poca ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] più generale azione in quanto sovrano del Sacrum Imperium.
Sul piano interno bisogna intanto precisare che non ci fu mai da parte papale o imperiale e in vista di una proiezione che comunque concerneva lo spazio politico costituito dal Mediterraneo. ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] originari moventi, identificando in questi ultimi la proiezione di istanze civili e politiche promananti dal di storia patria», 78, 1955, pp. 119-135; L. Pásztor, Il secondo “Piano di Riforma” di G.A. Sala e Pio VII. La Congregazione della Riforma, « ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Gli Stati Uniti gli opposero innanzitutto la Dottrina Truman e poi il Piano Marshall, la difesa di Berlino e la creazione della NATO. Ad popoli) era necessario presentare questo accordo come proiezione degli interessi nazionali, e non come una ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] area urbana appare in sostanza un’amplificazione, una proiezione su più vasta scala dell’impianto topografico e in Le sculture esterne di San Marco, a cura di L. Lazzarini, M. Piana, O. Demus, Milano 1995, pp. 222-226; H.P. Laubscher, Beobachtungen ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] una valorizzazione della propria ispirazione cristiana e una proiezione delle risorse del mondo cattolico in tutte le ’illusione che una ridefinizione dei rapporti di forza sul piano elettorale potesse aprire la strada all’alternativa di governo ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] annuncia la fine del mondo e a rinsaldare questa proiezione escatologica contribuisce anche l’imminenza dell’anno 7000 dell della Vittoria, assiste Carlo V, ritratto in primo piano; sullo sfondo però, incombe minaccioso il profilo del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] della Mirari vos la libertà di coscienza e, mettendo sullo stesso piano due problemi diversi, si respinge non solo l'idea che una 'opera, come la prevalenza dell'analisi sulla sintesi, la proiezione nel passato di una visione della Chiesa e del papato ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] - o etero-rappresentazione del movimento, con la proiezione e l'interpretazione delle origini dettate dai mutevoli la troisième force tra comunisti e gaullisti. Essa tornò in primo piano solo nel 1956-1957 con il governo Mollet. Quest'ultimo però ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...