L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] la critica ai giudei sembra aspra, la condanna dell’universo religioso pagano è molto più violenta, e viene condotta su tre piani. Il primo riguarda la venerazione degli dèi, e segnatamente la materia corruttibile e sensibile di cui sono fatti (2, 2 ...
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Un solitone, detto anche “onda solitaria”, è una particolare soluzione di un’equazione alle derivate parziali non-lineare. Fisicamente, tale soluzione descrive un pacchetto d’onda, ovvero una perturbazione [...] una funzione lineare, ovvero, per una sola variabile reale, una retta (per la precisione, una retta che passa per l’origine del piano): f(x) = m×x, ove m è la pendenza. La sua proprietà fondamentale, che si può generalizzare facilmente a funzioni di ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] , infatti, divenne sempre più frequente seppellire gli antenati all’interno delle abitazioni private. Era comune che sul piano di calpestio delle abitazioni fossero sepolti soltanto i crani intonacati con argilla e decorati con conchiglie. Già alla ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] parola cara e caposaldo della poetica di Sá-Carneiro), e la pazzia un Altro, ma nel intersecarsi dei due sul piano dell’Estraneità, la follia sembra proprio configurarsi come una forma storpiata e putrefatta dell’Ideale. Questo è evidente se pensiamo ...
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Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] patologico, ma è esso stesso l’alterazione essenziale che provoca la follia. Le sue cause sono da rintracciare anche sul piano del discorso: dietro ogni delirio c’è sempre un discorso che organizza tramite credenze e ragionamenti; il linguaggio è la ...
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Versailles, 4 marzo 2024. Il parlamento francese a camere riunite approva il progetto di legge che modifica l’articolo 34 della costituzione: è il primo stato al mondo a inserire nella propria carta costituzionale [...] opposizione sul tema dell’aborto. L’emendamento, tra l’altro, è inserito nel suddetto decreto, quello appunto relativo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che, così come stabilito dalla legge 400/1988, dovrebbe avere un contenuto «specifico ...
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Tra il 1925 e il 1926 il capo del governo italiano e del partito fascista Benito Mussolini subì ben quattro attentati che misero in serio pericolo la sua vita. Questi divennero poi importanti strumenti [...] a che fare con una donna scaltra che stava simulando la sua follia e che probabilmente faceva parte di un piano più ampio. Le sue ricerche si mossero quindi su più direttrici: dalla possibile vicinanza dell'attentatrice all'Irish Republican Army ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] in sua assenza mancherebbero del tutto le basi per iniziare le indagini e studiare eventuali somiglianze su altri piani.Cercando di ripercorrere sommariamente la storia dell’indoeuropeistica (quella branca della linguistica che studia le lingue che ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] -rituale si orienta quindi verso la liquidazione della passività psichica che utilizza, con la collaborazione della comunità, il piano di evocazione del deflusso del mito e del rito. Per questo orientamento, «il simbolo della taranta comporta un ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] , vennero messi al bando vari linguaggi artistici, tra cui il cubismo, il fauvismo e l'espressionismo tedesco.Nel loro piano di annientamento della cultura ebraica e di altre culture da loro ritenute ostili, i nazisti sottrassero ai paesi occupati ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...