Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] per tutti i punti dello spazio, sia la contrazione delle lunghezze. Tuttavia, la sua trattazione rimane sempre su un piano matematico. Quella che ne emerge è una visione puramente funzionale, che procede per passaggi e artifici matematici guidati da ...
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Le forme artistiche processate dalla filosofia
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] Nonostante la metafora voglia apparentemente sovrapporre in modo completo i due elementi, non è ovviamente intenzione dell’autore eliminarne le differenze specifiche. Quello che ci sta dicendo è che il ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] le donne considera il teatro marainiano «tra le vie per arginare e prevenire femminicidio, violenza, aggressività», sia sul piano della prevenzione, sia «per la sua azione liberatoria, formativa, educativa». Facendo teatro si può dunque cambiare il ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] interazione con il mondo e di contatto con un reale profondamente mutato nel clima del dopoguerra viene messa in primo piano in tutta la raccolta. Significativa si mostra la scelta stessa del titolo, che viene ripreso direttamente da un verso della ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] l’invenzione di un colonialismo italiano costruttivo e positivo prima dell'avvento del fascismo, funzionale al grandioso piano di redenzione e di purificazione dell'Italia della Resistenza dalla parentesi fascista. Sulla natura di questa parentesi ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] ben più importante nella narrazione; stando a I detective selvaggi Arturo Belano (alter-ego di Bolaño finanche sul piano onomastico) scompare in Africa, mentre in un racconto di Puttane assassine lo incontriamo ancora vivo e impegnato nella propria ...
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È noto come la ricostruzione dell’Italia dopo la seconda guerra mondiale non sia avvenuta solo sul piano fisico ed economico, ma anche su quello culturale e intellettuale. Il dopoguerra italiano fu un [...] periodo particolarmente fervido per gli studi della critica letteraria e della filologia, come sottolineava Dante Isella nel saggio Le varianti d’autore (critica e filologia), scritto d’esordio del suo ...
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L’elaborato si propone di analizzare la complementarietà epistemologica insita nell’idea di “confine”, inteso come filtro di integrazione e come limite di conservazione di un’identità. Individuato il profilo [...] caratterizzante del modello Assimilation, proprio della visione colonialista europea, si propone, di contro, l’Inclusion come piano di integrazione alternativo all’amalgama eterogeneo del melting pot ed esente, nel contempo, dal rischio di ...
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Immaginiamo per un momento i volti accesi e sbalorditi degli astanti. Marcel Mauss, esponente di primo piano della scuola sociologica francese, inaugurava allora campi di indagine inediti e rivoluzionari, [...] primo fra tutti quello dell’antropologia del corpo, disciplina estesa e proteiforme, oltrepassante le consuete frontiere disciplinari ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] di idee, invece, l’opera che chiude la riflessione metafisica di Whitehead, tornando per certi versi al linguaggio più piano e immediatamente comprensibile di La scienza e il mondo moderno, è disponibile anch’essa in un’edizione Bompiani del 1997 ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...