Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] dei Promessi sposi), in cui i rilievi linguistici sulle modifiche dalla «ventisettana» alla «quarantana» sono meno cogenti sul piano stilistico rispetto alla revisione del medesimo episodio del Fermo e Lucia, con il passaggio dal dialogo tra don ...
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Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] , uno che non è mai esistito» (p. 36).Pur vivendo la nostra storia in prima persona, non riusciamo a vedere il piano della vita che a un certo punto si inclina e fa scivolare via ogni cosa. Quest’incapacità, collegata all’impossibilità di decifrare ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] ma per ignorare Dio, per il quale la morte significa annullarsi e sparire, che gli scrive che l’italiano «ha bisogno di un piano di guerra che gli dia spazio e di raccogliere un mondo straordinario di parole» e che l’Italia, «popolo così pieno di ...
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Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai. Vedrai lo sguardo che per me parlò e la mia mano che la tua cercò(Il nostro concerto, Umberto Bindi, 1960) Nella cosiddetta “scuola genovese dei cantautori”, [...] è stato Ernesto Bassignano, un cantautore venuto fuori dal Folkstudio di Roma qualche tempo prima.Un artista dimenticatoFatto è che Bindi pianpiano esce di scena, si ammala, ha problemi con il fisco; nel 2002 l’amico Gino Paoli lancia un appello ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] sé e dell’altro, può produrre effetti concreti sulla società e il suo immaginario? Temo che ogni cambiamento agito sul piano simbolico finisca per produrre solo la ri-produzione sull’esperienza collettiva. Un timore da verificare, nella parte tre. La ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] «lo stato delle anime dopo la morte», come si legge nell’epistola a Cangrande della Scala; ma, se la si considera sul piano allegorico, il soggetto è l’uomo «in quanto per i meriti e demeriti acquisiti con il libero arbitrio ha conseguito premi e ...
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Ilaria BernardiniIl dolore non esisteMilano, Mondadori, 2024 «Mio padre si chiama Achille e non mi parla». Comincia così il nuovo romanzo di Ilaria Bernardini, Il dolore non esiste (Mondadori, 2024). Una [...] , Ilaria Bernardini si allontana, fa qualche passo indietro, si concede una visione più ampia e mette tutto e tutti sullo stesso piano. Così la sua esistenza, quella del figlio Nico e del padre Achille sono diverse, ma hanno lo stesso peso. Sono ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] simile tipo di ricovero sono evidenti poiché in questo ospedale a mezza giornata il malato continua a vivere, contemporaneamente, sul piano della sua vita quotidiana (con la possibilità di mantenere intatti i legami e gli interessi o di gradualmente ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] del piano Marshall, che finanziò non solo la distribuzione di film statunitensi, ma anche la sostituzione delle voci originali in sede di post-produzione. Anche se i cinefili più appassionati preferiscono i sottotitoli e le nuove piattaforme (Netflix ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] ; e da un cognome deriva certamente Ventimiglia di Sicilia nel Palermitano. Nel Bolognese, una frazione di S. Giorgio di Piano si chiama Cinquanta. Nell’Astigiano una forma numerale ha assunto l’aspetto di plurale: Quaranti. L’avellinese Quindici ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...