alzata /al'tsata/ s. f. [part. pass. femm. di alzare]. - 1. [l'alzare o l'alzarsi] ≈ elevazione, innalzamento, sollevamento. ↔ abbassamento. ● Espressioni: fig., alzata d'ingegno → □; alzata di spalle [...] ≈ spallucce; fig., alzata di testa → □. 2. (arred.) [parte di un mobile che si stacca dal piano principale] ≈ ‖ mensola, specchiera. 3. (edil.) [facciata di un immobile] ≈ alzato, prospetto. □ alzata d'ingegno ≈ lampo di genio, (fam.) pensata, ...
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alzato /al'tsato/ [part. pass. di alzare]. - ■ agg. 1. a. [rivolto in alto, separato da qualcosa] ≈ sollevato, tirato, tirato su. b. [volto verso l'alto: capo a.] ≈ sollevato. ↔ abbassato, calato, disceso. [...] 2. [che non dorme: restare a.] ≈ (lett.) desto, in piedi, sveglio, vigile. ↔ addormentato, dormiente. ■ s. m. (archit.) [parte di un edificio sovrastante al piano terreno] ≈ alzata. ‖ spiccato. ...
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protuberanza /protube'rantsa/ s. f. [der. di protuberante]. - 1. [ciò che sporge rispetto a un piano: una p. nel terreno] ≈ prominenza, rigonfiamento, sporgenza, turgescenza. ↔ avvallamento, depressione, [...] infossamento, rientranza. 2. a. [rigonfiamento su una parte del corpo] ≈ bernoccolo, bitorzolo, bozza, bozzo, bozzolo, (fam.) gnocco, (non com.) nocchia. ‖ callo, escrescenza. b. (biol.) [rigonfiamento ...
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metodica /me'tɔdika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. metodico]. - 1. (non com.) [procedimento seguito nello svolgere una qualsiasi attività, secondo un ordine e un piano prestabiliti: una m. rigorosa, coerente] [...] ≈ [→ METODO (1. a)]. 2. (educ.) [parte della pedagogia che tratta in generale del metodo d'insegnamento] ≈ didattica (generale) ...
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metodo /'mɛtodo/ s. m. [dal lat. methodus f., gr. méthodos f., "ricerca, indagine, investigazione", e anche "il modo della ricerca"]. - 1. a. [modo, procedimento seguito nello svolgere una qualsiasi attività, [...] secondo un ordine e un piano prestabiliti: m. d'indagine, di studio; applicare, seguire un m.] ≈ (non com.) metodica, metodologia, procedura, sistema. b. (estens.) [modo di procedere ordinato e regolare: lavorare, studiare con m.; avere, non avere m ...
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metodologia /metodolo'dʒia/ s. f. [comp. di metodo e -logia]. - 1. (filos.) [studio del metodo su cui dev'essere fondata una determinata scienza o disciplina e, anche, il complesso dei fondamenti teorici [...] o filosofici sui quali un metodo è costruito: m. clinica] ≈ metodo. 2. [modo, procedimento seguito nello svolgere una qualsiasi attività, secondo un ordine e un piano prestabiliti: una m. errata] ≈ [→ METODO (1. a)]. ...
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snaturamento /znatura'mento/ s. m. [der. di snaturare]. - 1. [lo snaturare e lo snaturarsi, spec. sul piano morale] ≈ corruzione, degradazione, traviamento. ↔ elevazione, nobilitazione. 2. (estens.) [il [...] fraintendere gravemente la verità dei fatti o delle parole, con la prep. di: s. di un discorso] ≈ alterazione, deformazione, distorsione, fraintendimento, travisamento. ↑ stravolgimento. ↔ rispetto ...
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mezzo¹ /'mɛdz:o/ [lat. medius]. - ■ agg. 1. a. [di cosa, che (per numero, quantità, grandezza, ecc.) è o si considera una delle due parti uguali in cui può essere divisa un'entità: m. dozzina; m. metro; [...] ↔ in ritardo, tardi, tardivamente. □ a mezza voce [con tono di voce basso: cantare, parlare a m. voce] ≈ a bassa voce, piano. ↔ ad alta voce, forte. ↑ a squarciagola. □ andarci di mezzo [riferito a persona, patire danno: non vorrei andarci di m. io ...
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Fabio Rossi
città. Finestra di approfondimento
Città e paese, centro e periferia - C. è il termine più generico per designare un centro abitato, per lo più esteso e di un certo rilievo sul piano amministrativo [...] e culturale. è talora contrapposto a paese, non soltanto per via delle dimensioni ma anche per la mentalità e per le abitudini dei cittadini, considerate ora, positivamente, più aperte, ora, negativamente, ...
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Fabio Rossi
cominciare. Finestra di approfondimento
Dare inizio - C., incominciare e iniziare sono i verbi più generici per esprimere il concetto di «dare principio a qualcosa». Più lett. (talora anche [...] , si può usare avere inizio, aprirsi, più raram. esordire: lo spettacolo ebbe inizio alle 9; il film si apre con un lungo piano sequenza.
Contrari - Il contr. più com. di c., in tutti gli usi, è finire, sia trans. sia intr.: non ha ancora finito ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...