Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] a me [G. Verga]). Ignoto è leggermente più formale: io parto per una ignota destinazione (G. Verga). Su un altro piano, qualcosa può esserci estraneo nel senso di «distante dai nostri interessi»: lascio qui di trattenermi in questo campo e. ai miei ...
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inclinato agg. [part. pass. di inclinare]. - 1. [di oggetto il cui asse risulti in pendenza rispetto a un piano verticale o orizzontale: una torre i.; tenere la penna i.] ≈ obliquo, pendente, piegato, [...] reclinato. ↔ diritto, dritto, perpendicolare, ritto. 2. (fig., lett.) [di persona, che propende per qualcosa, con la prep. a: i. al perdono] ≈ e ↔ [→ INCLINE] ...
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balzare /bal'tsare/ [lat. tardo balteare, der. di balteus]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [portarsi con un salto sopra qualcosa o qualcuno, detto propr. di un corpo elastico e, per estens., anche di [...] ), risaltare, saltare agli occhi, spiccare; balzare di sella ≈ smontare da cavallo; balzare giù → □; fig., balzare in primo piano ≈ emergere, risaltare, spiccare; balzare in sella ≈ balzare a cavallo, montare a cavallo, montare in sella, salire a ...
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balzo² s. m. [lat. balteus o balteum "cintura; recinzione dell'anfiteatro"]. - 1. a. [ripiano che interrompe lo scoscendimento di una montagna] ≈ balza. b. [piccolo tratto di terreno piano che dà sopra [...] un dirupo: Via e via su balzi e grotte Va il cavallo (G. Carducci)] ≈ [→ BALZA (1. a)]. 2. (ant., abbigl.) [fascia a contrasto, posta come ornamento al bordo di vesti o drappeggi] ≈ [→ BALZA (2)] ...
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ridondante agg. [part. pres. di ridondare]. - 1. [che ridonda, con la prep. di: un discorso r. di citazioni] ≈ rigurgitante, sovrabbondante, sovraccarico, traboccante. ↓ pieno. ↔ scarseggiante. ↑ mancante, [...] informativo] ≈ ampolloso, barocco, enfatico, gonfio, magniloquente, opulento, pesante, pomposo, reboante, retorico, turgido. ↔ asciutto, piano, semplice, sobrio. 3. (ling.) [assol., di elemento linguistico, che presenta la proprietà della ridondanza ...
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Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire, passare, porgere, rifornire. [...] prep. di del secondo arg.) è limitato a risorse, cose necessarie e sim.: rifornito d’olio il lampadino, quegli si accostò pianpiano al feretro (L. Pirandello). Porgere è invece un sinon. più ricercato di dare, che contiene anche un riferimento alla ...
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Fabio Rossi
decente. Finestra di approfondimento
Nell’accezione morale - Gli ambiti semantici degli agg. d. e indecente sono fondamentalmente due: il primo riguarda la morale, il secondo l’appropriatezza [...] per bene»: i dirimpettai mi sembrano persone d. (nel senso di «brave persone» e sim.).
Nell’accezione estetica - A metà strada tra il piano morale e quello estetico è il sign. di d. come «conforme alle regole del buon gusto». In questo caso, se ci si ...
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basso¹ [lat. tardo bassus]. - ■ agg. 1. a. [poco elevato dal suolo o da altro livello: un tavolino b.; un soffitto b.] ↔ alto, elevato. ‖ rialzato, sollevato, sopraelevato. ● Espressioni: fig., fare man [...] , in giù. ↔ alto, in alto, in su, su. 2. [in modo sommesso: parlare b.] ≈ a bassa voce, in sordina, piano, sommessamente, sottovoce. ↔ ad alta voce, forte. □ fare man bassa (di qualcosa) ≈ appropriarsi, impossessarsi, rubare (ø), saccheggiare (ø ...
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bassopiano s. m. [comp. di basso¹ e piano²] (pl. bassopiani o bassipiani). - (geogr.) [pianura posta poco al di sopra del livello del mare] ≈ e ↔ [→ BASSA]. ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di elementi predisposti secondo una precisa...
In musica, didascalia (abbreviata generalmente in p) che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una esecuzione effettuata con un tenue grado di sonorità; una esecuzione a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia...