Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] una tomba di Susa della fine del IV millennio, dei personaggi sono assisi in trono al di sopra di torri a due e tre piani, mentre un'altra figura umana fa dei segni all'occupante di un carro dalle ruote fiammeggianti (A. Parrot, Ziggurats et Tour de ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] erano destinate a latrine pubbliche. Almeno due scale nei lato S e piccole colonne, attestano l'esistenza di un secondo piano con loggiato.
Simili a quelli di Roma, di Pompei e di Pozzuoli dovevano essere, nella grande maggioranza, i macella presenti ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] cui si parla è il rogo (πυρά), che altri chiama forse più giustamente tomba, di Efestione in Babilonia: grandiosa costruzione a più piani, decorata di oro e di marmi lavorati.
Artista certamente diverso da D. è l'omonimo, al quale Ausonio (Mosella, i ...
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DISPOSITIO
S. Ferri
Termini greci corrispondenti nei glossarî sono: diatöposis, diatagè, diàthesis, oikonomìa. Secondo il classico passo di Vitruvio, i, 2, 1, architectura constat... et ex dispositione, [...] L'icnografia si limita al giusto uso del compasso e della riga: essa ci presenta il disegno delle forme sul piano. L'ortografia è l'immagine della facciata e dell'opera futura disegnata secondo le proporzioni (modice picta rationibus). La scenografia ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando [...] di antichi martiri nel cimitero di Priscilla sulla Salaria. Illustrò pitture, mosaici e iscrizioni in numerosi lavori e concepì il piano dell'opera Roma sotterranea che doveva descrivere tutti i cimiteri cristiani e di cui curò tre volumi (1864-1877 ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] vi allude). Un grande numero di fortini ‒ da 10 a 20 m di lato, spesso senza porte (e quindi accessibili solo al piano superiore, come le case fortificate in Corsica o in Albania), ma talora chiusi, con un sistema a un tempo efficace ed economico, da ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] minareto, una possente torre a base pressoché quadrata (m 7,807,30), che si innalza per m 30 su cinque piani, terminava con una cupola fatta aggiungere dal sultano Baybars, come si evince da un'iscrizione in caratteri cufici trovata tra le rovine ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] per il numero e l'importanza, quelli segnalati da Mahmud el-Falaki sulla via Canopica fra le vie R1 e R2 del suo piano, insieme con "enormi muri di fondazione" che gli facevano identificare il sito come quello del Ginnasio, e l'altro presso l'attuale ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] ricordo di Massimo Pallottino, Pisa - Roma 1997, pp. 239-80.
G. Colonna, Veio: i santuari di Portonaccio e di Piano della Comunità, in Scavi e ricerche archeologiche dell’Università di Roma “La Sapienza” (Catalogo della mostra), Roma 1998.
F. Delpino ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] , la cosiddetta dentellatura con le sue testate di travette che sporgono. Su di essa poggia successivamente il vero e proprio piano del tetto, con la sua fronte (= il geison), e l'orlo liscio o ondulato (= la sima). Mancherebbe di qualsiasi funzione ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...