PURICH
S. de Marinis
Nome di una figura probabilmente femminile, rappresentata su uno specchio etrusco della Collezione Terrosi a Cetona (Chiusi).
La scena nella quale è inserita è di carattere generico [...] fra i quali non sembra esistere nessun collegamento specifico: ite (Idas), Chais, palmithe (Palamede?). P. è in secondo piano, seminascosta dalle altre figure: indossa una veste chiusa al collo e un copricapo di tipo frigio. Sono state formulate ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] Si è sviluppata intorno al Palazzo im;periale e al caotico centro, a differenza di Kyoto che segue un ordinato piano geometrico. La T. contemporanea continua a mantenere un aspetto non omogeneo in cui coesistono grandi arterie di scorrimento e vicoli ...
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Architetto italiano (Milano 1903 - ivi 1984). Membro del Gruppo 7 e successivamente del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), partecipò all'impegno per l'affermazione dell'architettura [...] -63); nuovi edifici per le facoltà scientifiche dell'univ. di Palermo (1972-80, in collab. anche con altri); nell'ambito dell'attività urbanistica: piano regionale della Valle d'Aosta (1936); quartieri di edilizia sovvenzionata a Ivrea e a Milano. ...
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Architetto (m. Madrid 1567). Dopo un periodo di attività in Italia, a Roma, ma soprattutto a Napoli come architetto del viceré don Pedro de Toledo (strada di Toledo; S. Giacomo degli Spagnoli), fu richiamato [...] il quale costruì l'Escorial. Anche se nella grandiosa impresa ebbe parte notevole lo stesso sovrano, a T. si deve il piano generale dell'opera che, iniziata nel 1563 , alla morte dell'architetto era per molta parte già realizzata; suo capolavoro può ...
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NEO DADA (Neo-dadaismo, New Dada, New-Dadaism)
Laura Malvano
Movimento artistico d'avanguardia che si afferma attorno alla fine degli anni Cinquanta quando, a proposito di artisti come R. Rauschenberg, [...] a usare appunto il termine N. D. per definire il comune denominatore che nelle loro ricerche li situava su un piano completamente nuovo rispetto alla precedente generazione dell'Action painting. Il N. D. aveva alla base un nuovo interesse per l ...
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ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] i suoi primi lavori a Vienna; ma la sua attività matura ebbe inizio a Weimar, dove costruì il museo ed elaborò un piano regolatore della città. Costruì poi anche a Bruxelles; a Praga le sue opere principali sono il Teatro nazionale (1868-81) e l ...
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VOGELS, Guillaume
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Bruxelles il 9 giugno 1836, ivi morto il 9 gennaio 1896. Dipinse paesaggi, nature morte, marine. Dedicatosi dapprima alla decorazione, nelle ore [...] alcun maestro, lavorò con accanimento, e verso i 40 anni, quando espose la prima volta, si pose di colpo in primo piano tra gli artisti indipendenti dell'epoca. L'Estacade d'Ostende (Museo di Bruxelles) rivela la sua prima maniera. Diffidando dell ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di elementi diversi, con un progressivo aumento del numero delle aperture - nei colonnati rettilinei si passa dai cinque intercolumni del piano di base ai sette delle gallerie, così come nelle esedre angolari il numero delle colonne sale da due a tre ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] per es., alla continua ricerca di un montaggio più articolato e di una 'narrativizzazione' delle immagini, fanno largo uso di primi piani e zoomate per isolare il gesto sportivo (il gol, il canestro, la meta) o il corpo del fuoriclasse. Si fa invece ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] All'intervento del D. appartiene anche la sistemazione dell'atrio (la cui facciata fu sopraelevata di un piano nell'Ottocento), concepito in origine a piano unico con edicole ai lati del portone, le quali, originariamente chiuse da griglie di ferro e ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...